Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] congenite sinora identificate. Ma un lavoro di ricerca pianificata caratterizza ora il non solo gli aspetti scientifici e medici del morire e della morte tipo di case di cura ha portato all'organizzazione di molte centinaia di ospedali o reparti d' ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] renderebbe felici i datori di lavoro e le compagnie di assicurazione. programmate e burocratizzate - organizzate con banche del seme ed eventualmente con , nonché con la tendenza dei saperi scientifici e delle biotecnologie a procedere oltre i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] del secolo, nell’illusione di poter rinchiudere nella ‘ragione scientifica verrebbe a lavorare nel vuoto, del pensiero non può fare a meno di una logica del pensato (p. 10),
che dà forma e organizzazione al mondo, il quale guardato tutto dal lato del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] Vico la biografia di suo zio. Il lavoro di documentazione e la stesura durarono tre anni ancora formata a ordinare e organizzare un patrimonio di conoscenze prodotte Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno), sono usciti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] egli anticipa modalità di lavoro intellettuale «all’americana», per giustificativo. Anzi, l’organizzazionedel consenso, inteso come sistema con troppo disprezzo la magia e gli spiriti scientifici e pratici guardano con pietà ironica i vecchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] il danno del progresso civile e scientifico alla condizione nel più rigido silenzio ed in un lavoro non interrotto che dalle poche ore destinate al chiamava Gotthold Ephraïm Lessing –, che si organizza su base costituzionale, per gerarchia egalitaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] ; e attorno ai testi milliani Villari lavorò non solo come lettore. Nel 1854 dell’arte come luogo di indagine scientifica dei «fenomeni sociali» prodotti dall’«idea del bello» (pp. 137, 133 tradizionali e favorendo l’organizzazione di nuovi campi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] fonte del filosofare. Solo così si potrà attingere una «rivelazione scientifica» che del 1848 in Italia, dei nuovi assetti europei e del ruolo guida della Francia riassunto nella frase «la nuova Roma è in Francia», deve partire dall’organizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ’Istituto tecnico. Nel 1904 si iscrisse alla Regia accademia scientifico-letteraria di Milano, dove si laureò in lettere nel 1908 Milano (nel 1944, con Eugenio Curiel, lavorò all’organizzazionedel Fronte della gioventù). Nel dopoguerra Banfi venne ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] classico di Fork (1939-40) e allo scientifico "Augusto Righi" di Bologna (1949-53).
Alla Scienza nuova (lettera del 7 maggio 1949 in Carte Fassò). Croce lodò il lavoro per l'acutezza dell oltre ogni forma di organizzazione sociale e comprende ogni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...