GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] comunali, la realizzazione del censimento della popolazione del 1931 e l'impostazione del primo censimento industriale, rappresentarono per il G. il risultato di un intenso lavoro di coordinamento e controllo scientifico delle rilevazioni e l ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] liberata dall'etica del consumo e dellavoro; il rigetto dell'azione politica organizzata, ritenuta una forma 8-23.
Galasso, G., Beni e mali culturali, Napoli: Editoriale scientifica, 1996.
Galbraith, J. K., Economics and the public purpose, Boston: ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] è al centro anche del pensiero di Kautsky. ‟L'organizzazione socialdemocratica del proletariato egli scrive in Etica 50).
In questa prospettiva, la legge del valore-lavoro contenuto appare come una legge scientifica nel senso pieno della parola. E ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] l'idea di crisi, il termine e il suo primo uso storico-scientifico risalgono all'età classica greca: ϰϱίσιϚ deriva da ϰϱίνειν, che vuol dire immanente al principio organizzatoredel sistema, al mercato, al rapporto tra lavoro salariato e capitale, ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] dellavoro tessile, anche se non sono direttamente legati a tale settore, sono comunque tutti estranei alla vita scientifica questa trasformazione riguardano le nuove forme di organizzazionedellavoro degli operai e la nascita delle imprese ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] scientifiche non eliminano affatto - tutt'altro - né il sogno né il lavoro dell'immaginazione.
A tutti questi "libri sulle meraviglie del medievale fino all'Asia dei monsoni, l'organizzazionedel commercio a grande distanza abbia assunto forme assai ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] dell'ecosistema, ma la comunità scientifica e l'umanità intera sembrano non dal continuo aumento della divisione dellavoro nell'industria manifatturiera, già sulla Terra.
L'ecosistema è un sistema auto organizzato che si è evoluto per un lungo lasso ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] e l'offerta sul mercato dellavoro.
Per questa singolare combinazione del concetto di equilibrio economico è un prodotto del pensiero filosofico e scientificodelorganizzazione sociale esistente, è una norma della ragione, un ideale di organizzazione ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] , 'arretrati'.
D'altra parte, le grandi scoperte scientifichedel XVII secolo aprono la via all'idea di un del raccolto. Esisteva però anche una fiorente attività manifatturiera, organizzata in fabbriche con tecniche basate sulla divisione dellavoro ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] grande organizzazionescientifica le spese di calcolo ammontano a poco meno del 10% del bilancio totale (CERN, 1971).
4. Considerazioni conclusive.
Nei tempi andati si sognava una società in cui ognuno fosse ricco, libero dalla fatica dellavoro e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...