Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] sovrana,
in quanto la società si concepisce organizzata politicamente per la tutela del Diritto sorge la nozione di Stato [...] questo «principio della divisione dellavoroscientifico» in «distinti ed autonomi ordini scientifici diversi», che «è ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] 10.2001, n. 3. La fisionomia organizzativa dei Ministeri si presenta differenziata in ragione e dellavoro e alla Corte dei conti, tra gli organi ausiliari del Governo, tratta della più antica accademia scientificadel mondo), è ente pubblico non ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] adeguate di una concezione scientificadel diritto, di "un finito il suo lavoro all'opera sistematica promessa con il Saggio del 1760: La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione universitaria e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 197- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] di fatto uscendo dai grandi circuiti dell’organizzazionescientifica e accademica internazionale. Mai davvero radicatosi diffuso alla retorica del mito risorgente di Roma, non si trasformarono mai, per fortuna, in opzioni vincolanti di lavoro o di ...
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Il lavoro nella gig-economy
Michele Faioli
Nei più recenti studi giuslavoristici e nei tentativi di regolazione (legislativa e contrattuale) in materia di gig-economy, il problema posto riguarda la [...] focalizzazione. Gig-economy: una forma di matchmaking
L’analisi scientifica svolta sulle piattaforme di Tipo 2 consente di accertare che di organizzazionedel loro lavoro, evitando di imporle gli schemi tradizionalmente propri dellavoro subordinato ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] organizzazione degli studi; però a seguito della unificazione del Codice civile e del della proprietà» (III), «delle obbligazioni» (IV), «dellavoro» (V), «della tutela dei diritti» (VI). il succedersi di innovazioni scientifiche e tecnologiche, l’ ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Analogia nel diritto penale
Il divieto di analogia in malam partem, con il connesso [...] accreditate dalla comunità scientifica non risponde penalmente per funzionamento e l’osservanza dei modelli di organizzazione e di gestione, idonei a prevenire sfruttamento dellavoro, che è tra l’altro aggravata – al pari del predetto reato del ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminata una delle libertà fondamentali nel processo di integrazione europea, che riveste tuttora un ruolo centrale nel sistema del mercato interno. Disciplinata nel [...] dell’ambiente e dell’ambiente dellavoro. Il carattere eccezionale delle deroghe organizzazione dei consumatori. Sulla base dell’art. 95 del misure adottate si fondano su una situazione di incertezza scientifica (sent. 1.4.2004, Bellio, causa C- ...
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Alessandra Pioggia
Abstract
L’impiego pubblico subisce nel tempo profonde trasformazioni. Il regime pubblicistico, consolidatosi all’inizio del Novecento, alla fine del secolo lascia spazio ad un’ampia [...] 3.
L’idea di uno status speciale dellavoratore pubblico trova un’importante teorizzazione anche a livello scientifico. Uno dei primi e più noti chiede al legislatore di normare l’organizzazione dell’amministrazione in modo da garantirne ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] vento, Firenze 1964). L'attività scientificadel D. fu sempre feconda, intensa del consenso, Bari 1975, p. 117; G. C. Jocteau, La magistratura e i conflitti di lavoro durante il fascismo 1926-1934, Milano 1978, ad Indicem; A.Aquarone, L'organizzazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...