La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] creazione di almeno 200.000 nuovi posti di lavoro.
La rincorsa dell'Europa
L'Europa, rimasta scoperte, al pari delle teorie scientifiche e dei metodi matematici. Quest' stati membri dell'Organizzazione mondiale del commercio non si prevede ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] a forze misteriose. 'Speciale', perché sulla scorta dellavoro in laboratorio e della prassi medico-chirurgica, forse soltanto al di là delle forme attuali di esperienza scientifica. Con il tempo la descrizione dei comportamenti manifesti rimase più ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] alle indagini che avevano come oggetto i naturalia in quanto partecipavano alle attività scientifiche e, soprattutto, artigianali, in cui l'organizzazionedellavoro coinvolgeva l'intera famiglia. In qualche caso, come in quello della naturalista ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] organizzazione della ricerca scientifica in contesti diversi, devono essere considerati per avere un quadro completo del 1811) (Sloan 1979; Larson 1994). Seguendo queste critiche dellavoro di Herder e le discussioni con suoi contemporanei quali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] dellavoro è dovuto allo sviluppo tecnologico generale, all'introduzione di nuovi macchinari e di nuove fonti di energia, oltre che alla nuova organizzazione fu assegnato per i contributi di natura scientifica e tecnologica. Anche Boyd Orr fu uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] organizzazione e a nuovi ambiti d'indagine, contribuendo nel settore della chimica allo sviluppo di uno stile di ricerca analogo a quello delle indagini su vasta scala e dellavoro il regolare svolgimento dellavoroscientifico di routine secondo ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] scientifica tra biologi e matematici non è stata facile, né di fatto cercata dalle due comunità; in particolare, molto dellavoro come meccanismi operanti alla scala molecolare influenzino l’organizzazione coerente a scale più grandi. Ancora una volta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] non solo nella riproduzione ma anche come centro organizzativo per tutte le attività cellulari. Di conseguenza, la comunità scientifica. I suoi precedenti lavori erano stati apprezzati, ma consistevano in un'attenta descrizione del batterio al ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] Kühne (1837-1900) distinse i fermenti organizzati, legati a strutture vitali, dagli enzimi, organismi e decompostesi nel corso dellavoro muscolare venivano espulse sotto forma di la sua prima rivista scientifica. Ciononostante, le forti resistenze ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] acustico delle unità abitative e degli ambienti di lavoro, sebbene il rumore di per sé non orientato la produzione scientificadel comportamentismo. Il ciascun membro della famiglia presenta modalità di organizzare la realtà che sono diverse e anche ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...