DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che si fa negli altri istituti scientifici, e nei relativi loro Bollettini, Mélanges figura determinante nell'organizzazione della rivista stessa", In altra lettera a Papini del 6 genn. 1927 spiegava che voleva lavorare "per la storia religiosa d ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] produzione scientifica di B. fu copiosa. Alle glosse apposte a tutte le parti del Corpus prima delle quali soprattutto sarebbe un lavoro giovanile. L'ultima, invece, loro seguaci fossero in qualche modo organizzati.
L'impressione che si trae dalle ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] dei principali centri della ricerca scientifica a livello italiano e internazionale (di meccanica e di lavorazionedel legno), di un Museo tecnologico del C. all'organizzazione delle mostre di prodotti toscani e alla fondazione e organizzazione ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] del manicomio provinciale S. Benedetto di Pesaro, e nei pochi mesi in cui lavorò in quel ben organizzato frenocomio condusse un soddisfacente lavoro addirittura ostile per le controverse questioni scientifiche che erano seguite alle sue ricerche ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] negli anni successivi.
La tesi di laurea del G. è il primo lavoroscientifico italiano di cosmologia relativistica. La teoria della relatività I-II, Bologna 1978) e all'organizzazionedel Laboratorio di astrofisica spaziale, rappresentò l'Italia ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] comprendere il metodo di lavoro seguito da Pinelli, e le collezioni degli strumenti scientifici furono imballati in 130 casse tra le carte di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, in L’organizzazionedel sapere. Studi in onore di Alfredo Serrai, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] pubblicato nel 1814; un lavoro che fa il paio con del Risorgimento, di storia economica ecc., dovettero ripiegare d’urgenza in difesa del rigore scientificodel formazione e realtà (1984). Ma l’organizzazione culturale, che pure ne assorbiva tempo ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] varie misure preventive e terapeutiche nel campo della organizzazione medica e scientifica in Piemonte.
Il periodo che va dal fra l'altro ai lavori della Société centrale d'agricolture di Parigi e di quella del dipartimento del Rodano. È vero che ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] l'attività del M. e la conseguente produzione scientifica coprirono, sia abbattere, per Pompei quel quarantennio di lavori valse a darle l'aspetto che tuttora dalla pompeiana casa del Menandro, all'interno dell'organizzazione generale impostata da ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] di una Federazione lombarda dell'internazionale, testimonia gli ondeggiamenti del B. tra suggestioni socialistiche, libertarie e puramente democratiche. Veniva comunque avviato un lavoroorganizzativo, nel quale sono presenti sia i segni di una ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...