DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] scientificadel D., che - insieme alle ricerche monetarie - costituirà un elemento costante del e allo sviluppo dell'economia. "Organizzazione e profitto - egli osservava - Tübingen 1930; Iprincipi della Carta dellavoro, Padova 1934; Economia generale ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] delDel Vecchio.
Accanto alla produzione scientifica di filosofia del diritto, il D. venne svolgendo (come si è già visto con l'esempio del suo lavoro Roma nel novembre 1925.
Al compito di organizzazione dell'università romana il D. dedicò una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto dellavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] e con le trasformazioni dell’organizzazionedellavoro. La qualifica, descritta come del consenso, attira sulla sua persona l’attenzione di terroristi armati. L’attentato di cui è vittima nel maggio 1983 crea sconforto nell’intera comunità scientifica ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] soprattutto rilievo, oltre al saggio su Le basi teoriche dell'organizzazione italiana dellavoro (in Giorn. degli economisti, s. 4, VIII [ insegnò per due anni legislazione dellavoro.
L'attività scientifica degli anni Trenta fu soprattutto segnata ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] di Mussolini - venne nominato senatore per i meriti in campo scientifico, sociale e organizzativo. Per parte sua il D., oltre a intitolare alla Carta dellavoro il convalescenziario di Salice (1931), non mancò di magnificare provvedimenti quali ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] sui mezzi per ovviare alle cause di inferiorità della manifattura italiana: organizzazionescientificadel processo produttivo, diretta soprattutto a conseguire la divisione dellavoro e una forte specializzazione; scelta accurata delle materie prime ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] sociali della produzione e dellavoro, è evidente che la del prestigio acquistato in campo scientifico, egli dette un contributo determinante, insieme a Engels e ad altri emigrati, a quell'opera di riunificazione e organizzazione delle fila del ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] parte di certi nuclei. F. scrisse anche un lavoro sulla teoria del rallentamento dei neutroni che conteneva molte delle idee fisiche del primo reattore nucleare (il governo ne fu avvertito nella primavera del 1939), con una organizzazionescientifica ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] a poco si chiarisca e si imposti la più grande battaglia ideale del secolo. […] Si tratta di un vero e proprio grande tentativo di realizzare non il collettivismo ma una organizzazionedellavoro in cui gli operai o almeno i migliori di essi siano ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] realtà sociale e di nuovi e gravi problemi nel mondo dellavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette XIII: negli anni del suo pontificato furono organizzati importanti congressi internazionali scientifici cattolici, che si ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...