CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] per incarico del senatore Della Torre e dell'onorevole Montemartini, studiò l'organizzazione da dare all'istituendo Ufficio dellavoro di la collettività. L'aspetto centrale dell'attività scientificadel C. consistette per l'appunto nel tentativo ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] G. Cecchini).
Dei primi anni di attività scientificadel G. è da sottolineare l'intuizione (1956 a effetto tunnel (Tecniche veloci di commutazione e organizzazione logica, in EURATOM, 2112-i, Bruxelles 1964 sviluppo del paese e del mondo dellavoro o ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] del vicino Oriente, cristiana e musulmana; in questa parte, dedicata per intero alla storia, all'organizzazione e postume accuse rivoltegli di sfruttamento dellavoro altrui, di scarsa probità scientifica, perfino di alterazione fraudolenta della ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] interno della comunità scientifica: nel 1837 divenne socio onorario della Società scientifica di Savona e . Meriggi, L’invenzione della classe operaia. Conflitti di lavoro, organizzazionedellavoro e della società in Francia intorno al 1848, Milano ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] il suo lavoro Fenomeni del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). L'istituto di patologia generale di Napoli ha rappresentato un modello sia per l'organizzazione dei suoi laboratori, sia per l'attualità e l'interesse dei problemi scientifici ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] scientifica e politica degli aspetti istituzionali del 1937.s pp. 56-65; Magistratura dellavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura del fascismo, Brescia 1963, pp. 84 s. n.; A. Aquarone, Aspirazioni tecnocratiche..., cit., passim;Id., L'organizzazione ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] meccanico con una esperienza diretta dei mondo dellavoro e dell'organizzazione industriale.
Nel 1875 gli venne affidata dei minerali. Alle prime egli dette un'impostazione scientifica esigendo, innanzitutto, lo studio preventivo dei tracciamenti per ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] attività collegate. Ma l'alto livello dellavoroscientificodel Luzzatto non ha giovato alla fama del D. i cui meriti, però su questioni rituali e su aspetti istituzionali e di organizzazione comunitaria. Trattò a varie riprese il tema della ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] sia sul piano dell’organizzazione aziendale istituendo tre direzioni: costruito in modo da attenuare il disagio dellavoro in quota e in condizioni climatiche ostili. nell’Azienda proseguì l’attività scientifica e didattica al Politecnico: oltre ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] mio pensiero") e per una convinta rivalutazione dellavoroscientifico compiuto nell'arco dell'intero ventennio fascista " fascista, IV, Firenze 1929, p. 344; A. Aquarone, L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1965, p. 2; R. Ruffilli, La ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...