DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] mentalità e in certe forme di organizzazione democratiche e soprattutto sottolineare l' la sua maggiore disponibilità verso studi "scientifico-divulgativi e d'intonazione un po e le forze dellavoro. Queste due parti del patrimonio nazionale sono ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] il M. agli studi fu Cabiati, sotto la cui direzione scientifica egli si laureò nel dicembre 1920 a Genova, con la tesi bancari in diversi Paesi con alcuni approfondimenti sull’organizzazionedellavoro bancario e la misurazione dei costi. Il ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] commissione presieduta da Q. Sella per studiare l'organizzazione di una esposizione da tenersi a Torino, il di temi attuali, come la tutela dellavoro delle donne e dei fanciulli o l alla gloria e al potere scientifico della Nazione", preparare i ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 1887), e per l'organizzazione di un grande partito democratico, fautore della sovranità del Parlamento e delle autonomie comunali invitava gli studenti a intendere la serietà del "lavoro" scientifico (che "non è improvvisazione"), augurando loro ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] al quale rimproverava di preoccuparsi solamente dell'organizzazione delle classi e della diffusione della piccola .
Tra il 1928 ed il 1931 l'attività scientificadel B. appare assorbita dal lavoro su Gioacchino da Fiore. Nel 1928 egli aveva ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tanto all'organizzazionedel proletariato quanto le note, insomma tutto l'"apparato" scientifico. E fu assai più facile contestarne lavoro degli universitarii ginevrini e l'intervento di Albert Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale dellavoro ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] grande successo. L’errata convinzione scientifica vi si univa a un’attenta perse di senso. La novità eccezionale dellavoro di Muratori stette nell’ampliare la già discutono fra l’altro l’organizzazione gerarchica e politica del mondo feudale (I-X ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] del sistema agrario toscano fondato sulla precoce scomparsa dei maggesi e dei residui feudali, sulla compartecipazione dei lavoratori al prodotto e sulla perizia dei fattori nell'amministrazione e nella conduzione dei fondi. L'organizzazione ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] di Londra sia di problemi organizzativi ospedalieri.
Nel marzo 1962 trovò un lavoro stabile: fu assunto come psichiatria e che trascurava le elaborazioni tecnico-scientifiche a favore del volontarismo o di generici proclami antistituzionali.
Sempre ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai abbandonato ed Sostenne la necessità dell'organizzazionedel partito liberale e radicale scientificadel D. sono l'esiguità in termini quantitativi (almeno secondo gli standard del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...