INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] studio delle norme giuridiche disciplinanti l'attività industriale sia nettamente distinto dall'economia industriale, dall'organizzazionescientificadellavoro, dalle singole svariate tecniche industriali da un lato, e dall'altro dalle norme etiche ...
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(VIII, p. 847).
La crisi del capitalismo.
Il problema della crisi del capitalismo comincia a porsi nella letteratura socialista francese della prima metà del secolo scorso e poi in forma sistematica nel [...] parte vede sempre più meccanizzarsi il suo lavoro ridotto al singolo e minuscolo elemento di nuovo impulso e le forme di organizzazione diventano più potenti e più ricche un certo punto dubitare del valore scientifico della vecchia diagnosi. Tanto ...
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. I fenomeni della produzione, anche agraria, a partire da un certo stadio di evoluzione delle discipline, sono stati tradizionalmente studiati sotto un duplice profilo: tecnico ed economico. Sotto il [...] man mano. Un recente sviluppo è poi la Landarbeitslehre, come applicazione del taylorismo all'agricoltura, cioè come razionalizzazione, o organizzazionescientifica, dellavoro agricolo.
Negli Stati Uniti d'America, da alcuni decennî, il nome ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] direzione; ma è solo con l'opera di F.W. Taylor che nasce una nuova disciplina, 'l'organizzazionescientificadellavoro'.
Gli studi di Taylor portarono, tra l'altro, alla definizione delle componenti elementari di ogni mansione ('unità fondamentali ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] 'Unità, 20 maggio 1925; [G. Volpe], La predisposizione dellavoro in una grande impresa scientifico-editoriale. L'Enciclopedia italiana dell'Istituto Giovanni Treccani, in L'Organizzazionescientificadellavoro, 3 (1928), pp. 447-53. Sulla direzione ...
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È un laboratorio che, a differenza dell'officina, sorge all'aperto (almeno in parte) e non è formato da un edificio stabile.
Esso è perciò caratteristico di quelle opere che, per natura o estensione, non [...] importanza nell'ordinamento dei cantieri si è avuto con l'introduzione dei criterî dell'organizzazionescientificadellavoro (Taylor).
I principî del sistema, che più interessano i cantieri, possono enunciarsi come segue:
a) La naturale tendenza ...
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MOTOCICLETTA (dal lat. motus e dal gr. κύκλος "cerchio"; detta anche motociclo: fr. motocyclette; sp. motocicleta; ted. Motorrad; ingl. motorcycle)
Paolo LATTANZI
Gino MAGNANI
È un veicolo stradale [...] , eec. In tal modo si ha il vantaggio della maggiore bontà del prodotto e della diminuzione del costo, per effetto soprattutto dell'organizzazionescientificadellavoro sempre possibile nelle officine specializzate.
Lo sport motociclistico.
Lo sport ...
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Nel periodo dal 1931 al 1947 sono stati realizzati in Italia e all'estero importanti acquedotti per l'approvvigionamento di grandi città, di vaste regioni comprendenti numerosi centri abitati ed estese [...] e la tenuta perfetta e duratura delle giunzioni; la posa in opera è regolata da precise norme di organizzazionescientificadellavoro; la tenuta è controllata mediante prove di pressione di lunga durata; la stabilità è assicurata mediante contrasti ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] , poco sensibile alle ideologie di carattere socialista e ricca della massima parte degli studî sull'organizzazionescientificadellavoro. L'esigenza del tecnicismo è anzi giunta a tal punto da dare luogo allo specifico movimento della tecnocrazia ...
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La storia del cioccolato in Europa s'inizia con l'introduzione del cacao, nell'anno 1528, quando Cortez, conquistato il Messico, presentò a Carlo V una vasta collezione di piante e di semi tra cui quelli [...] circa 1700, di cui 110 in Italia.
Bibl.: M. Spagnoli, L'organizzazionescientificadellavoro nella grande industria alimentare, Roma 1929; id., La fabbricazione del cioccolato, Milano 1926; M. Riech in Gordian. Abhandlungen über Kakao und Schokolade ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...