Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] per raggiungere un determinato fine. L'organizzazione razionale dellavoro salariato, delle aziende, dell'amministrazione, (cognitiva, strumentale) che attiene alla sfera della verità scientifica, la ragione pratica (morale) che attiene alla sfera ...
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IMPIEGO
Onorato Sepe
. Impiego Pubblico (XVIII, p. 921; App. III, 1, p. 848). - La normazione sul pubblico i. continua a essere caratterizzata dalla frammentarietà ed episodicità di leggine approvate [...] caos organizzativo e a rendere sempre più difficile e dispendiosa la gestione del personale. scientifica, indispensabile per svolgere le funzioni di alto dirigente. L'attuazione del unità interna nella quale il lavoro si svolge attraverso dei gruppi ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] celle o alla costruzione di locali adatti al lavoro in comune. Lo sviluppo dellavoro carcerario, l'organizzazione dell'istruzione civile e religiosa, la necessità di osservare scientificamente il detenuto, hanno poi fatto sorgere nuovi problemi ...
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MARCUSE, Herbert
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Berlino il 19 luglio 1898; uno dei maggiori esponenti, con Horkheimer e Adorno, della Scuola di Francoforte. Si laureò nel 1922 presso [...] ai processi produttivi e l'organizzazione industriale dellavoro comportano inevitabilmente l'utilizzazione tecnico-strumentale degli uomini. La razionalizzazione, la gestione e la divisione scientificadellavoro hanno certo aumentato enormemente la ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] . A quest’opera di ricerca scientifica si dedicò la congregazione benedettina di del fallimento liberale del 1848. Anche J.G. Droysen in Geschichte Alexanders des Grossen (1833) cercò conferma nella storia antica al suo ideale di Stato organizzato ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] capitalistica è quello del ‛lavoratore'. I lavoratori costituiscono una come proprio fondamento un corpo di conoscenze organizzato in modo diverso rispetto a quello che un senso importante, professioni fondate scientificamente.
Nel nostro secolo ciò è ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] appunto come obiettivo la giornata di 8 ore e una legislazione dellavoro. Ma in realtà la giornata di 8 ore fu adottata organizzazionidel tempo libero di certi paesi socialisti, anzi, la propaganda di regime, spesso sottile e veramente scientifica ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Empire (1871 - 1893), Zola aveva fatto del romanzo un ritratto scientifico e oggettivo della storia e della società di motivi abietti: è l'organizzazione capitalista dellavoro che esautora completamente il lavoro poetico, è la produzione borghese ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] motivata nei secondi, più oscillante e più di tipo scientifico-operativo nei primi ‒ sui rischi etici e terapeutici dell di speziali; qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana dellavoro che il pittore Domenico di Bartolo ha immortalato ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] a interessarsi alla fotografia, un'arte con basi scientifiche che si andavano proprio allora consolidando. La possibilità che esigenze che richiesero cambiamenti sostanziali nell'organizzazione tradizionale dellavoro in un osservatorio. Huggins ebbe ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...