Organizzazione internazionale a carattere regionale, la Comunità EconomicaEuropea (CEE) fu istituita con il Trattato di Roma del 25 marzo 1957, stipulato dai sei paesi fondatori della cosiddetta Piccola [...] giuridica (Organizzazioni internazionali), bensì quale stabile meccanismo di cooperazione intergovernativa tra gli Stati membri della CE, per il coordinamento delle politiche relative agli affari esteri e perlacooperazione nella giustizia ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] Economica) che, perla verità, aveva avuto soltanto la funzione di stanza di compensazione tra le economie dei paesi comunisti europei (la cui zona turca è sotto la protezione di Ankara).
L'Organizzazioneperla Sicurezza e laCooperazioneEuropea ( ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] residente, a fronte di un’incidenza europea del 9,5%. Solamente i Paesi sociale favorivano lacooperazioneeconomica e, in perla diffusione della fiducia costituisca un terreno fertile perla creazione di organizzazioni come le cooperative ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] Solvay, per poter continuare la discussione. L'Institut avrebbe impiegato i fondi di cui era stato dotato per assegnare borse di studio a giovani laureati belgi e piccoli contributi di ricerca a studiosi europei, oltre che perorganizzare altri ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
Lacooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , dando vita a piccole cooperativeperla gestione di macchine agricole e per il riaccorpamento e la gestione dei terreni, che però restavano spesso di proprietà individuale. Su tutto il settore, che nella Comunità EconomicaEuropea, nel 1985, dava ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] l’assegnazione di fondi pubblici.
Forse l’unico tipo di organizzazioneperla quale la forma giuridica è significativa è quella delle cooperative sociali, perla contiguità tra la ‘sostanza’ e la norma (l. 8 nov. 1991 nr. 381). Nel passaggio tra gli ...
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Cooperazioneeconomica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
Lacooperazioneeconomica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] Organizzazioneper l'Alimentazione e l'Agricoltura e l'Organizzazioneper lo Sviluppo Industriale.
L'assistenza economica ai paesi poveri costituisce la esempio di cooperazioneeconomica regionale in Europa è costituito dall'Associazione Europea di ...
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Organizzazione della cooperazioneeconomica del Mar Nero
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione della cooperazioneeconomica del Mar Nero (Bsec) è un’organizzazione regionale sviluppatasi e consolidatasi [...] Europea (Grecia, Romania e Bulgaria) ha permesso all’organizzazione di approfondire lacooperazione con il blocco politico-economicoeuropeo questi, merita menzione l’istituzione nel 1997 della Banca per il commercio e lo sviluppo del Mar Nero. L’ ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] organizzativi definiti. Da quel momento è infatti possibile iniziare a tratteggiare il profilo dei gruppi dirigenti, l’ascesa e il declino di alcune carriere, le lotte perla leadership interna, il rapporto con le istituzioni e il potere economico ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] la congiuntura economica si uniscono per dare alla tratta un'ampiezza nuova e offrire agli uomini d'affari italiani un ruolo maggiore nella sua organizzazione Lusignano con la Superba. Ma, avendo bisogno della cooperazione genovese per i propri ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...