Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna ela parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ), che svecchiarono le strutture del paese, assicurandone losviluppoeconomicoe sociale, e sventando nello stesso tempo ogni tentativo rivoluzionario (➔ cartismo).
In politica estera, dopo la linea seguita da R.S. Castlereagh di sostanziale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] diede vita, con Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar, al Consiglio perlacooperazione nel Golfo, con funzioni di collaborazione economica, politica e militare. In occasione del conflitto Iraq-Iran (1980-88) l’Arabia Saudita sostenne ...
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Unione Europea
Organizzazione internazionale regionale di integrazione economicae politica, sorta dal processo avviato, negli anni 1950, con l’istituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio [...] di un mercato interno elosviluppo sostenibile dell’Europa, basato su una crescita economica equilibrata, su un’economia di mercato competitiva e su un elevato livello di tutela e miglioramento dell’ambiente; la lotta all’esclusione sociale ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] dipendenti il 50% eperla grande maggioranza degli operai e degl'impiegati il 15%. Per contro solo i primi e i secondi potevano avere lo stipendio ridotto del 25% e, rispettivamente, del 15%, in caso di cattiva conduzione economica. Ai sindacati fu ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] , poté combattere efficacemente la depressione economicae risollevarsi presto ad un per un incremento della marina destinata a cooperare con quella britannica, l'opposizione laburista propende perlosviluppo dell'aviazione, quasi temendo che la ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, losviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] di cooperazioneeconomica con l'URSS nel 1981, mentre rapporti più articolati furono stabiliti con tutto l'Est europeo e, pur rimanendo l'Italia ela Repubblica Federale di Germania i maggiori partners economici, vennero avviate esviluppate ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] essere organizzate in vari 'cerchi'. L'Unione avrebbe rappresentato il cerchio più esterno e successivamente si sarebbero costruiti cerchi più interni, percooperazioni più specifiche e anche più impegnative, come perla moneta eperla difesa ...
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'
(II, p. 97; App. I, p. 77; II, i, p. 107; III, i, p. 56; IV, i, p. 73; V, i, p. 97)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Stime anagrafiche del 1998 attribuivano al paese una popolazione di 3.119.000 [...] economia, sopprimendo il calmiere sui prezzi (a eccezione di quelli del pane e del latte), eliminando le barriere al commercio estero e varando piani perlosviluppo del settore privato e Conferenza sulla sicurezza elacooperazione in Europa (di ...
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SLOVACCHIA.
Silvia Lilli
Riccardo Mario Cucciolla
Livio Sacchi
Massimo Tria
Francesco Pitassio
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. [...] 1993, quasi contemporanea al passaggio da un’economia statalizzata a una di mercato, ha acuito lo scarto. L’assenza di una normativa sull’audiovisivo, l’arretratezza infrastrutturale ela mancanza di politiche organiche di sostegno hanno pesato ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] organizzate dalle varie istituzioni facenti capo all'ONU, su temi come losviluppoe il commercio, la donna, l'ambiente, la scienza e soprattutto la , dipendono dalla cooperazione se non dall'assistenza del Nord. Di particolare gravità per molti PVS, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...