BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] urgenza di un energico programma governativo di impulso e di organizzazione dell'insegnamento tecnico fino ai Lo inseriva nel nuovo clima politico creatosi con la morte di Depretis non solo il peso che avevano assunto in quegli anni gli interessi da ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] rapporti della S. Sede con i governi esteri, i difficili negoziati con alcuni 26 ott. affidò l'organizzazione della nuova congregazione della Disciplina segretario di Stato: il F., sebbene la sua salute non fosse buona, accettò.
Il 10 ott. 1914, dopo ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] materia commerciale (che risaliva alla legge delega al governo del 1923) non sembrava fino a quel momento messa in discussione, (contratto, proprietà, ecc.), mezzi di organizzazione (ordinamenti professionali, mercati, ecc.)", determinando ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] democristiano Spataro. Nella riunione i partiti decisero di non appoggiare il governo Badoglio, di cui criticavano la politica interna tracciò la linea politica demolaburista e comunicò i dati organizzativi.
Quanto alla prima, egli ribadì che il ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di inaugurare a istituire, non apprezzando la proposta che poneva al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] le sue inclinazioni per l'attività di studio e di organizzazione infraministeriale. Il contatto con Mortara e con Scialoja introdusse l di opportunità politica nei rapporti con Parlamento e governonon fu però scevro da asprezze e da conflitti ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale tuttavia l'appoggio del Berenini. Ma anche l'iniziativa governativanon ebbe successo per il voto contrario della Camera.
Fin dal ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Gaeta, la Toscana fu governata da un triunvirato tra i cui componenti non regnava certo la concordia italiana, Milano 1958, ad ind.; C. Francovich, Idee sociali e organizzazione operaia nella prima metà dell’800, Milano-Roma 1959, ad ind.; ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] furia legisiatrice" distrugge quanto non gli si conformi. Una nuova "consorteria" e "camorra governativa" si sostituisce alla o di "conservatori non clericali" (secondo preferiva dire Roberto Stuart), insomma l'organizzazione politica dei cattolici ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] gli assetti sociali sui quali si fondava lo Stato, ma non l'organizzazione di questo, la sua funzione, la sua sovranità che , II, sotto il titolo Le attribuzioni del podestà come ufficiale del governo e le ordinanze di urgenza, II, pp. 287-346); dei ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...