ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] materia commerciale (che risaliva alla legge delega al governo del 1923) non sembrava fino a quel momento messa in discussione, (contratto, proprietà, ecc.), mezzi di organizzazione (ordinamenti professionali, mercati, ecc.)", determinando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] non creano il diritto, ma semplicemente lo attestano, o, se si vuole, dichiarano un diritto già esistente.
La forma di governo cui Orlando attribuisce legittimità è quella del governo normativa all’intera organizzazione proprietaria e mercantile ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] , affidando la tutela degli interessi dei non commercianti a una «più forte organizzazione dello Stato, supremo tutore dell’equilibrio controllo. A questa pericolosa ed infrenabile tendenza dei Governi le Magistrature, e all’avanguardia il Consiglio ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] democristiano Spataro. Nella riunione i partiti decisero di non appoggiare il governo Badoglio, di cui criticavano la politica interna tracciò la linea politica demolaburista e comunicò i dati organizzativi.
Quanto alla prima, egli ribadì che il ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di inaugurare a istituire, non apprezzando la proposta che poneva al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté ...
Leggi Tutto
AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] le sue inclinazioni per l'attività di studio e di organizzazione infraministeriale. Il contatto con Mortara e con Scialoja introdusse l di opportunità politica nei rapporti con Parlamento e governonon fu però scevro da asprezze e da conflitti ...
Leggi Tutto
BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale tuttavia l'appoggio del Berenini. Ma anche l'iniziativa governativanon ebbe successo per il voto contrario della Camera.
Fin dal ...
Leggi Tutto
Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] assembleari che coadiuvano il Re nell’esercizio della funzione di governo: all’antica Curia Regis feudale si sostituisce poi un’ non soltanto nell’autonomia normativa, cioè nella potestà di disciplinare con un regolamento la propria organizzazione ...
Leggi Tutto
Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare [...] non solo l’autonomia dell’indirizzo politico-amministrativo dei Comuni, ma anche la loro autonomia statutaria, normativa e amministrativa.
L’organizzazione statutaria, esso era nominato dall’autorità governativa tra i componenti del Consiglio comunale ...
Leggi Tutto
È un’organizzazione di persone che promuovono il perseguimento di uno scopo altruistico mediante la raccolta pubblica di fondi (art. 39 c.c.). I comitati possono avere o no la personalità giuridica (v. [...] della loro destinazione rispondono personalmente e solidalmente gli organizzatori e coloro che assumono la gestione dei fondi residuo di fondi, l’autorità governativa stabilisce la devoluzione dei beni, se questa non è stata disciplinata al momento ...
Leggi Tutto
non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...