CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] e nelle varie relazioni con il governo sabaudo, ma non unite né desiderose di unirsi se appena avessero raggiunto qualche meta che si erano proposta, raccolte e impegnate a fondo in uno sforzo di auto-organizzazione, di autodifesa, in un gioco di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Non si trattò solo di una valorizzazione artistica dello scrittore, ma di una rivendicazione politica al movimento nazionalista che andava organizzandosi III, sia se questi avesse chiamato Mussolini al governo, sia se avesse deciso di firmare lo stato ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dedicò gran parte della sua attività alla organizzazione delle forze moderate nella propria regione per conto favorendo nel novembre 1892 il successo di alcuni candidati governativi, non poté dissipare i sospetti nei suoi confronti, sempre più ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Napoli dalla perdita dello status di capitale, e "l'insufficienza governativa" (che aveva "spesso dato di sé pruova in questa città libertà", ma il proletariato non poteva che "fidare unicamente in se stesso", organizzandosi in "partito di lavoratori ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] centralizzazione degli strumenti di organizzazione del consenso da parte del governo fascista ricevettero un gennaio. Una domanda di grazia dei C. e degli altri condannati non venne neppure inoltrata, dopo la sentenza, a Mussolini. La mattina dell ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] gli servivano per propugnare la necessità di una salda organizzazione militare e per coltivare il suo "sogno di un C. (lettere credenziali del 7 luglio 1876). Il governo francese non apprezzò il cambiamento, temendo che esso preludesse ad un ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e si mise subito al lavoro per riorganizzare, o meglio organizzare, un sistema, alquanto confuso, di due protettorati e di una facendogli rinviare l'applicazione del provvedimento.
Il governo D. alla Minerva non ebbe lunga vita. In pochi mesi - ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] arresto con il tradimento dopo averlo invitato ad attendere l'organizzazione della fuga da Firenze. Concluso il processo, al quale fu dimissioni.
Il nome del C., che non comparve più tra gli uomini di governo, rimase legato alla tassa sul macinato ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] delle elezioni politiche ormai imminenti, che egli però non poté organizzare: rassegnò le dimissioni il 22 ag. 1865, dopo Permanente. All'inizio di dicembre il L. rinunciò a costituire il governo, ma il fallimento dell'incarico a E. Cialdini e poi a ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] caratterizzato il periodo della sua attività dedicato all'organizzazione contadina: su questo problema il B., sempre spaccare il partito, che giudicava non ancora maturo per una partecipazione al governo. Non aveva però ancora compreso quanto ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...