Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] un proprio contributo, nel giugno 1970, all’incontro organizzato presso la parrocchia del Preziosissimo Sangue dal gruppo degli riteneva irrinunciabile.
All’opposizione del Governo Prodi sui principi non-negoziabili
Effettivamente la fase conclusiva ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] , tra cui Milano, dove il vescovo non riconosciuto dal governo diede le dimissioni e lasciò il posto Roma 1915, pp. 165-171.
98 G. Feliciani, Azione collettiva e organizzazione nazionale, cit., p. 341; R. Turtas, Storia della Chiesa in Sardegna ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] salvarsi solo attraverso una riforma radicale dell’organizzazione ecclesiastica. Non a caso, fra i primi atti della anticlericale. Si era allora alla vigilia della nascita del primo governo di centro-sinistra, in un quadro politico e sociale molto ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] e degli ex popolari, estranei all’esperienza delle organizzazioni cattoliche tra le due guerre, favorendo così una certa un sistema bipolare, all’interno del quale la Dc non fosse più ‘obbligata a governare’. Ma quel bipolarismo, come si è detto, era ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Anche la televisione non fu esente da queste tendenze, a partire dalle celebri «veline» governative che arrivavano 1942, 11-12, p. 121.
25 C. Falconi, La Chiesa e le organizzazioni cattoliche in Italia (1945-1955), Torino 1956, p. 268.
26 Cfr. doc. ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] politica (non escluso in qualche caso il terreno ecclesiale) di alcune di queste forme del sapere organizzato. Funzione prestigio internazionale vi incrociavano studenti dell’università governativa in cerca di testi reperibili solo dall’altra ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e con il governo sfibrato e deluso, con in mano un pugno di mosche. D’altra parte, la borghesia impaurita cominciò a non gradire la prudenza e la cautela di Giolitti. La borghesia imprenditoriale cominciò a organizzare, attraverso il fascismo ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] essa fosse minacciata, a meno che l'azione del governo centrale non avesse reso impossibile la convivenza tra diversi gruppi. Ma ogni all'attuale Punjab indiano): il ruolo delle organizzazioni studentesche della diaspora sikh in Canada ed altri ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] creduto; che cioè in Italia la esistenza di una organizzazione dei cattolici non sia solo necessità per la difesa religiosa, ma anche di tutto, proprio dai partiti già appartenenti all’area di governo. Nel 1954, a un anno di distanza dagli eventi, ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] organizzazione legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di governare più vera. Sacchetti scriveva sul suo giornale: «Noi non siamo un partito; l’abbiamo detto e ripetuto mille volte ...
Leggi Tutto
non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...