Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] occorre a tal fine uno sforzo culturale che non impegni solo il Governo e la propaganda ufficiale, ma risponda alle aspettative aspettative dei cittadini europei e non avere di mira solo esigenze di organizzazione istituzionale.
Tutto si può cambiare ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] questi ultimi non si risolvono attraverso l’imitazione di congegni e modelli di organizzazione dei pubblici problema dall’utilizzazione delle riforme costituzionali ai fini del programma di governo della maggioranza, si veda Volpi, M., Riforma Renzi e ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] furia legisiatrice" distrugge quanto non gli si conformi. Una nuova "consorteria" e "camorra governativa" si sostituisce alla o di "conservatori non clericali" (secondo preferiva dire Roberto Stuart), insomma l'organizzazione politica dei cattolici ...
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Imposte dirette. Novita in materia di riporto delle perdite di periodo
Pier Luca Cardella
Imposte diretteNovità in materia di riporto delle perdite di periodo
Muovendo dall’esigenza di offrire un sostegno [...] per il tramite di una stabile organizzazione.
Ancora sotto il profilo soggettivo, merita segnalare che, non essendo stato modificato il co. 3 , peraltro, sono rinvenibili tanto nella relazione governativa («in assenza di un regime transitorio, ...
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Il declino della legge statale
Chiara Meoli
L’eccessiva complessità della legislazione e, più in generale, la crisi della legge si configurano come una rilevante questione politico-istituzionale nell’evoluzione [...] leggi contenenti disposizioni di delega al Governo, di cui: 5 leggi collegate sia inevitabile nell’organizzazione delle società social, ch. VI, ed. Paris, 1869. Al riguardo non si può non ricordare l’incipit dell’art. 6 della Déclaration des droits ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] gli assetti sociali sui quali si fondava lo Stato, ma non l'organizzazione di questo, la sua funzione, la sua sovranità che , II, sotto il titolo Le attribuzioni del podestà come ufficiale del governo e le ordinanze di urgenza, II, pp. 287-346); dei ...
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Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] non risolti tra tendenze e visioni Stato-centriche, accompagnate da vecchi e nuovi “sovranismi” statalisti, e progressiva frammentazione e diffusione dei poteri tra livelli di governo pericolo che una malavita organizzata possa imporsi come vera ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] la possibilità di portarlo al governo, si arrese di fronte alla contraltare alla Società nazionale un'organizzazione destinata a raccogliere fondi per è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità e nella virtù, ma nell' ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] determinato interesse lo richieda. Il che non è ancora una definizione, ma qualche cosa è acuta e minuziosa; alle organizzazioni sindacali è attribuita rilevanza pubblicistica; invito a stilare la relazione governativa): tutto ciò nulla valse contro ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] bolognese su posizioni antisocialiste non troppo distanti da quelle Interni intorno ai criteri di governo e di polizia adottati nella potere, 1921-1925, Torino 1966, ad ind.; II, L’organizzazione dello Stato fascista, ibid. 1968, pp. 47, 57, 106 ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...