Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] settori di intervento omogenei. In tutti i ministeri, il vertice è mutuato dal governo, poiché, a norma dell’art. 95, 1° co., Cost., a , nell’ordinamento italiano, di queste figure organizzativenon è stata priva di difficoltà, anche perché ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ’organizzazione delle materie processuali, repentinamente fondata su criteri sconosciuti ai più e quindi non momento erano stati applicati codici piuttosto moderni, non inferiori a quelli subalpini. Il governo piemontese, in analogia a quanto aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria e le crisi degli ultimi decenni
Giuseppe Berta
La grande impresa: un declino che viene da lontano
Il destino dell’Italia industriale ha rappresentato un leitmotiv delle analisi e dei confronti [...] elevatissime quote sul mercato interno, fu determinante per la decisione governativa (Castronovo 1999, pp. 1562-69).
Eppure, poco tempo Si sta andando verso modelli organizzativi in cui la scala dimensionale non segna più confini insuperabili. La ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] Fondamento costituzionale e modelli organizzativi, Padova, 2004, 37 ss.). Sembrava non contravvenire al composito il contenuto di un accordo siglato l’8.5.1995 tra Governo e sindacati, intervenne modificando alcuni punti essenziali del d.lgs. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] governativa (della civitas) e quella evangelica (secondo il carisma francescano) «sono tre gradi differenti ma integrabili di un’organizzazione vita activa et negociosa è un valore di per sé e non solo un mezzo per altri fini. D’altro canto, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] decreti organizzativi che trasformeranno l’Ente morale in un Ente alle dirette dipendenze del governo con Sono mesi terribili, di guerra e di privazioni, con un CNR che non esiste più.
Sarà la sfrenata corsa agli armamenti e la disorganizzazione di ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] era molto viva. In campo politico, perciò, il governo italiano non aveva grandi problemi da risolvere mentre in quello economico l’allegato A della legge 20 marzo 1865 riguardante l’intera organizzazione dei Comuni e delle Province(6).
In tal modo l’ ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] ‘parrocchiale’, che riflette l’attuale chiusura culturale governativa e che è sempre più portata a ignorare non si può non fare i conti.
La rete sta agendo su questo campo di studi in due modi: da un lato, cambiando profondamente la sua organizzazione ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , p. 113), si tendeva a ritenere che in tale complesso non vi sarebbe stato un vero e proprio sviluppo del diritto civile perché attività legislativa fu assai intensa: legge sull’organizzazione del governo centrale; legge di riforma agraria; legge sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalla legge veneziana del 1474 alle privative industriali
Bruno Muraca
La storia dei brevetti nel nostro Paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne [...] dall’autorità. Le regie patenti non erano un diritto, ma una concessione governativa, che poteva essere assegnata e vera formulazione in chiave moderna di legislazione brevettuale.
Era organizzata in sette titoli e 74 articoli; prevedeva una durata ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...