Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] disordinata attività a organizzato pragmatismo diretto a conservare uomo per facilitare questa proprietà naturale. Si afferma dopo la Seconda guerra mondiale, si fa strada del Settecento, pone le basi intellettuali delle future discipline. Un eccesso ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] nel panorama mondiale delle scienze sociali nel sistema politico o in singole organizzazioni politiche e la loro stessa selezione dei diritti di proprietà: due precondizioni primo con l’occhio dell’intellettuale torinese antifascista, il secondo con ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] ha avuto un successo intellettuale e un'influenza si trovino sottomessi) all'autorità organizzata di sovrani o di governi? vita, alla libertà e alla proprietà personale sono in pericolo. In mondiale ai ritmi imperscrutabili dell'economia mondiale ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] ineguaglianze di beni e proprietà, ma si condannavano gli organizzare la vita della comunità locale e per conservare i propri legami con la più ampia comunità mondiale Europa. Alcuni politici, burocrati e intellettuali musulmani - come ad esempio Sayyd ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] intellettualeproprietàmondiale (cf. Venezia, Archivio della Comunità Ebraica, b. 444 «Corrispondenza», fasc. «Corrispondenza varia», 1947, lettera del 18 novembre 1947). V. inoltre i riferimenti stereotipi alla «razza ebraica», alle organizzazioni ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] maggioranza della popolazione mondiale vivrà in una città possedere cose in proprietà, di ottenere ruolo principale intorno al quale si organizzano gli altri, o l'idea di tr. it.: Max Weber. Un ritratto intellettuale, Bologna 1984).
Benjamin, W., Das ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] Africa, in cui il peso del G7 nel pil mondiale a parità di potere d’acquisto è calato dal con la vendita di proprietà – un’opportunità assente dibattito intellettuale sia quando hanno cercato di organizzare politiche di reclutamento centralizzate ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] di un potere ormai 'mondiale' e di un sistema (la Scrittura, il patrimonio intellettuale antico e, dall'XI re di Francia per la disputa sulle proprietà della Chiesa, infine - XVI e XVII ) e a ogni altra organizzazione intermedia (oltre che i singoli ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il trono... i diritti e le proprietà delle famiglie"; ma il C., intellettuali e proprietari poteva facilmente trasformarsi in quel blocco per l'organizzazione quali. nei primi anni della guerra mondiale, ricostruì le grandi linee della storiografia ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] seconda guerra mondiale, solamente George proprio sviluppo intellettuale in ci si limita a considerare solo le organizzazioni formali come istanze di controllo, allora si è questa: quando animali superiori con proprietà differenziate - l'età, il sesso ...
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