ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] attività: nel corso di una epidemia di colera organizzò il servizio di sanità marittima, elaborò un piano perla realizzazione di una stazione sanitaria e quarantenaria nel porto, curò la disinfezione delle merci, istituì i bagni pubblici; provvide ...
Leggi Tutto
MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] in occasione del conflitto mondiale e inviato in Africa per l'igiene e lasanità pubblica istituì presso la clinica pediatrica dell'Università di Roma il Centro perla malattia emolitica del neonato, del quale il M. curò l'organizzazione e assunse la ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] di Genova la prima cattedra ufficiale di pediatria; organizzò una scuola di tisiologia e corsi di perfezionamento; nel 1900 fondò un istituto, successivamente a lui intitolato, destinato allo studio della preparazione di sieri e vaccini perla cura e ...
Leggi Tutto
Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] per verificare le misure di sicurezza di cui dotare i laboratori, che dovranno essere adeguate a nuove linee guida emesse dall’Organizzazionemondiale della sanità all’uomo.
Il virus si è trasmesso perla prima volta dagli uccelli all’uomo nel 1997 ...
Leggi Tutto
FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] perlala cattedra nel 1970. il F. seguitò a insegnare nella scuola di speciafizzazione in dermatologia dell'università di Padova fino al 1975. Membro del Comitato internazionale di dermatologia e consulente dell'Organizzazionemondiale della sanità ...
Leggi Tutto
BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] , che nel 1956 venne riconosciuto laboratorio di referenza dell'Organizzazionemondiale della sanità e nel 1961 divenne Centro nazionale perla leptospirosi. Le leptospire e la leptospirosi costituirono il motivo principale e ricorrente di una ...
Leggi Tutto
LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] la Direzione della Sanità pubblica. Nacque allora il suo interesse perperla medicina del lavoro, dopo il conflitto mondiale assunse la . 51-54; A. Figueroa, L'Ispettorato del lavoro. Organizzazione - Funzioni - Poteri, Cesano Boscone 1979, pp. 11-15 ...
Leggi Tutto
IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] perla cura dei feriti agli organi interni e di fornire di tende da ricovero le sezioni di sanità, prendendo in esame anche le organizzazioni di altri eserciti europei (Sulla organizzazione napoleoniche alla Grande Guerra mondiale, Roma 1930, pp. ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] collaborazione didattico-scientifica.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, pur potendo godere delle prerogative spettanti ai medici, delle acque marine utilizzate perla balneazione, all'organizzazione della sanità. Al congresso internazionale ...
Leggi Tutto
COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] dermosifilopatica; nel 1949 vinse il concorso perla stessa cattedra. Resse da allora la clinica catanese fino alla sua morte. e brasiliana di dermatologia e sifilografia. Per conto dell'Organizzazionemondiale della sanità fu negli U. S. A. ...
Leggi Tutto
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...