DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] opera con la Croce rossa al seguito dellaSanità militare tedesca fino al termine della campagna: per il servizio reso nella della Marsica, per l'organizzazionedelle unità sanitarie durante la guerra di Libia e la guerra mondiale. Fu presidente delle ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] mondiale, la clinica venne trasformata prima in ospedale militare, quindi in asilo per i bambini profughi dal Veneto; furono organizzati 1982, pp. 489-516;G. Cosmacini, Storia della medicina e dellasanità in Italia, Roma-Bari 1987, ad Indicem; Enc ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] 'ottobre 1913, allo scoppio della prima guerra mondiale il B. fu consulente dellaSanità Pubblica, a costituire con V. Beduschi l'ospedale neu rochirurgico della B. poneva le basi di quella organizzazione assistenziale che ebbe sede primà a villa ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] un movimento organizzato contrario alla mondiale.
Simon aveva attuato personalmente uno slittamento dall'approccio ambientale, ingegneristico, di Chadwick a un approccio più medico e la teoria dei germi favorì la medicalizzazione dellasanità ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] continuità nel tempo e nello spazio dell'organizzazione biologica e sull'evoluzione, intesa base.
L'altra grande figura dellasanità pubblica dell'Ottocento inglese, William Farr ( con successo durante la Prima guerra mondiale. Da Rocha Lima propose di ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] la tendenza a generalizzare il problema. La tecnologia intensiva dell'industria mondiale tendeva non solo a rendere scarse le risorse in organizzazione degli ospedali e raccomandato dal Dipartimento federale dellasanità a tutte le organizzazioni ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] di governo (a tale proposito, il ministro italiano dellasanità si è preoccupato di emanare un'ordinanza, più il tradizionale limite dell'ordine pubblico. Ancora una volta, infatti, per gli stati membri dell'Organizzazionemondiale del commercio non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] la percezione, e anche Sergi organizzò un laboratorio di psicologia a verificarono durante il primo conflitto mondiale: al deperimento fisico e del disegno di legge proposto dalla Commissione dellasanità fu lo psichiatra e deputato democristiano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione dellasanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione dellasanità e della medicina pubblica
Henry [...] centri metropolitani. Questo spirito motivò il riconoscimento del ruolo delleorganizzazioni non governative (ONG) e il loro posto nella sanità pubblica dopo la Seconda guerra mondiale. Le ONG, organismi politicamente neutrali o umanitari, si sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] viventi e la loro organizzazione funzionale a livello dello stato sociale, caratterizzato dall'assunzione da parte pubblica della responsabilità dellasanitàdelle potenze dell'Asse all'epoca della Seconda guerra mondiale e garantire la sicurezza dell ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...