MESSEA, Alessandro
Ilaria Gorini
– Nato il 16 nov. 1862 a Borgomanero, nel Novarese, da Federico e da Delfina Forno, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Torino, e fu allievo, tra gli altri, [...] e sanità pubblica, I [1890], pp. 513-528; v. anche Enc. medica italiana, II, coll. 2020 s., s.v. Batteriologia).
Frattanto la prima attuazione della legge Crispi-Pagliani del 22 dic. 1888 aveva dato avvio all’organizzazionedell’igiene pubblica ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] all'organizzazionedella produzione industriale, al mondo del risparmio e alla riforma della fiscalità J. Avebury Lubbock, Le industrie dello Stato e dei Municipii, ibid. 1908; A. Newsholme, I problemi dellasanità pubblica, in La Riforma sociale ...
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LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] a far parte dellaSanità pubblica. Dapprima della Commissione internazionale permanente per la medicina del lavoro, dopo il conflitto mondiale assunse la presidenza dell 24-42; Alcuni punti morti dellaorganizzazione scientifica del lavoro, ibid., V ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] con l’organizzazione del congresso, Pesci ebbe più forti contatti con il ministero dell’Istruzione dell’Università e anche qui si adoperò negli anni precedenti la prima guerra mondiale e nel laboratorio chimico dellaSanità studiò aggressivi chimici, ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] esercitò le funzioni di ispettore capo dellaSanità militare fino al maggio 1911, dei problemi relativi all'organizzazione dei servizi sanitari in mondiale, Roma 1930, pp. 50-53; V. Cornacchia, Storia della radiologia medica, in Rivista di storia della ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] didattico-scientifica.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, pur potendo godere delle prerogative spettanti ai medici, , all'inquinamento delle acque marine utilizzate per la balneazione, all'organizzazionedellasanità. Al congresso ...
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indignados
<indin’àdos> s. m. plur. sp. – Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio [...] della finanza mondiale e la subordinazione della politica all’economia. Nelle prime settimane delladella Spagna richiamati dalla piattaforma di protesta di ¡Democracia real YA!, un’organizzazione ai temi dell'istruzione e dellasanità pubblica, del ...
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no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nò ġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] a Seattle, nel 1999, in occasione della conferenza dell’Organizzazionemondiale del commercio (WTO). La vasta dellasanità e della scuola pubblica, la cancellazione del debito, il potenziamento della presenza femminile in tutti gli ambiti della ...
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PEZCOLLER, Alessio
Mariapia Bigaran
Nacque a Rovereto, il 23 aprile 1896, quando il Trentino faceva parte dell’Impero austrungarico. Il padre Giovanni possedeva una libreria in città e morì quando [...] contrastato acquistò rilievo e prestigio mondiali, anche attraverso l’organizzazione di convegni, simposi e seminari di formazione.
Nel 1990 il ministero dellaSanità insignì Pezcoller della medaglia d’oro al merito della medicina.
Morì a Trento il ...
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Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata [...] calibro, tanto da essere posta in crisi strutturale. L'organizzazione vive una fase di transizione, non soltanto per quanto riguarda delle reti di fiancheggiatori e dell’inserimento di propri capitali nel settore dei pubblici appalti, dellasanità ...
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sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...