Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] è per sua natura fortemente legata al commercio internazionale. Nel 2008, I. ha importato ebraica. Durante la Seconda guerra mondiale la situazione restò di fatto del confine, ma l’intervento armato fallì nello scopo di annientare le organizzazioni ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] Giava, dove si sono specializzati nel commercio e nel credito.
La confessione di ’organizzazione finanziaria e monetaria, fino ai primi anni del sandalo), fa dell’I. uno dei principali produttori mondiali; vivo è l’allarme per l’estrazione illegale ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] , per le carenze dell'organizzazione mercantile e dei servizi. del mondo, e i prodotti dell'allevamento (carne, pelli, lana) sono importanti voci delcommercio delle misure adottate, sia la Banca Mondiale che il FMI sospesero alcuni prestiti ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] converso dispone di università ben organizzate che garantiscono la formazione di A ciò si aggiungeva la gestione delcommercio internazionale tramite restrizioni nelle esportazioni e dell'economia indiana nel mercato mondiale. In politica estera venne ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] salito a 100: la vocazione universalistica dell'organizzazione ha pertanto compiuto un sensibile progresso verso il ancora pendenze della seconda guerra mondiale, che gli organismi creati per basi stabili l'espansione delcommercio estero). Più di ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] Unite per il Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD), a partire dal 1964, nelle conferenze della Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO), a partire dal 1971, e nelle tre grandi conferenze mondialidel 1974 sull'alimentazione ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] stato della Terra, fa della Russia una potenza politica di livello mondiale. Il seggio permanente al Consiglio di sicurezza dell'ONU che era dell ministero delCommercio Estero (e da alcune agenzie da esso strettamente dipendenti, organizzate per ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] precedente.
Dalla metà degli anni Novanta l'economia mondiale stava nel frattempo mutando in maniera radicale: si delcommercio, in parte per l'emergere di nuove forme organizzative basate su maggiori superfici di vendita. Grazie allo sviluppo del ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] per la sua efficienza e per la sua organizzazione, vanta le più elevate produttività del mondo. Circa metà dell'arativo è coltivato a servizi allorché, nel 1984, l'andamento delcommerciomondiale è risultato particolarmente vivace. La crescita delle ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] % navi cisterne), tanto che copre ora il 40% delcommercio marittimo iugoslavo. Nello stesso anno i porti iugoslavi hanno dalla I. nel mercato mondiale, che schematicamente sembra realizzarsi di oggi: cioè l'organizzazione non centralizzata della vita ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...