Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] della ripartizione del potere nell'organizzazione politica e se il percosso è un commerciante; sul venditore, che deve mondiale, si ebbe, a fronte di un aumento del 26% della popolazione, un incremento del reddito nazionale in lire costanti del ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] fa sì che si trovino sottomessi) all'autorità organizzata di sovrani o di governi? Come devono essere interamente dedita al commercio, Europa del suo tempo.Rousseau della popolazione mondiale ai ritmi imperscrutabili dell'economia mondiale. Dal ...
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Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] della criminalità organizzata e del traffico di esseri umani.
Nel corso del 2000 aumentò ancora fino alla vigilia della Prima guerra mondiale, con una media annua fra il 1900 con 40.000 nuove assunzioni; seguono il commercio e i servizi con 20.000, ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] Università degli studi e le Camere di commercio), sia con riguardo ai rapporti tra la del potere dello Stato nazionale e nel trasferimento di alcune competenze verso l'alto (le organizzazioni internazionali regionali, come l'Unione Europea, e mondiali ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] ha svuotato le Nazioni Unite del loro significato originale. Esiste tuttavia, dall'epoca della Società delle Nazioni e ancor più dalla fine della seconda guerra mondiale, una pluralità di organizzazioni, talora mondiali, talora regionali, in cui gli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] del processo di integrazione europea, avviato subito dopo la fine della seconda guerra mondiale politica della concorrenza, al commercio internazionale (v. Guarino, ss.).
La struttura organizzativa e gli organi decisionali del SEBC
Abbiamo già avuto ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] sua attività: la crisi fra Thailandia e Cambogia del 1980, la siccità in Africa fra il 1982 particolare per quanto riguarda il commercio transfrontaliero di mais con il 16 ottobre, la FAO organizza la Giornata mondiale dell'alimentazione. A partire ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Italia il processo a carico suo e del G. si era concluso con la concezione democratica e antiierocratica dell'organizzazione ecclesiastica" (Panizza, 1976 in materia di navigazione e commercio. Era invece negata, diversamente prima guerra mondiale e ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] del B. fu l'incontro con Bissolati al quale si legò strettamente. Iscrittosi al Partito socialista il suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazionemondiale pubblica, l'industria e il commercio, in Trattato di diritto penale, ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] s. destinabili alla vendita (commercio, trasporti e comunicazioni, del sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazione e l’organizzazione sociale si affermò solamente dopo la Seconda guerra mondiale. Tra il 1945 e il 1949 nacquero ...
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controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...