Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] decisioni nei principali nodi della rete urbana mondiale ne esalta il ruolo strategico ma, nel e presente in ogni organizzazione territoriale del mondo, a cominciare dagli delle regioni, commercio con l'estero, sicurezza del lavoro, istruzione ...
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OCSE (App. III, 11, p. 295)
Adolfo Maresca
È questa la sigla che indica l'ente internazionale denominato Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, e destinato, come dice il suo stesso [...] economico degli stati non membri, e all'espansione delcommerciomondiale su base multilaterale e non discriminatoria, in la ripresa delcommercio internazionale e dello sviluppo economico.
Bibl.: R. Monaco, Lezioni di Organizzazione internazionale, ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] lo sviluppo delcommercio di Venezia, organizzazione politica dei liberali italiani nel Parlamento e nel Paese (1870-1914), in Rudolf Lill-Nicola Matteucci, Il liberalismo in Italia e in Germania dalla rivoluzione del '48 alla prima guerra mondiale ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] un'impresa e a un'organizzazionedel lavoro di carattere capitalistico. trad. it. Il sistema mondiale dell'economia moderna, I- mutamento nello stato veneziano sei-settecentesco: il caso delcommercio e della produzione olearia, "Studi Veneziani", n ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] seguito dei rilevanti cambiamenti tecnologici e organizzativi che tra il 1870 e il minacciavano di turbare la libertà delcommercio. Emblematico fu il caso della , successivo alla fine della prima guerra mondiale, vi fu una nuova fase di particolare ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] in Italia contribuì in misura non indifferente allo sviluppo delcommerciomondiale nel Cinquecento e nel Seicento. Le prime città principio della regolamentazione collettiva delcommercio che improntava l'organizzazione della Hansa avrebbe avuto ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] deve riconoscere che la conservazione, dal punto di vista organizzativo, è come un edificio costruito sulla sabbia. In cattura e delcommercio di animali si è aperto subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale e che tuttora prosegue, e anzi ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] , compresa quella di nonsviluppo. Le organizzazioni ambientaliste e gli altri enti pubblici ozono nell'atmosfera, prevenzione delcommercio di specie in pericolo. a uno sviluppo durevole. La Banca Mondiale e altri importanti istituti di credito sono ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , di fatto, con l'organizzazionedel lavoro e, dietro la facciata, il sindacato, ormai compiutamente istituzionalizzato, diviene vero e proprio organo dello Stato sovietico. Processo destinato a ripetersi, dopo la seconda guerra mondiale, in tutte le ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] organizzazionidelcommercio e della finanza internazionali.
Un altro dei nuovi attori che hanno contribuito all'erosione del bipolarismo è stato il Giappone, nuova superpotenza economica, seconda solo agli Stati Uniti, e maggiore creditore mondiale ...
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controdazio (contro-dazio) s. m. (usato spec. al pl.) Dazio che colpisce, come strumento di ritorsione simmetrica, le esportazioni delle manifatture di un altro Stato. ◆ Certo, l’amministrazione Usa non sembra avere un gran margine di manovra....
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...