VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 1864, 500 mila nel 1893 e 600 mila al chiudersi del secolo XIX. Alla vigilia della guerra mondiale la città, con i suoi 845 mila ab. (1913), la città divenne un centro del movimento di transito, di commercio, dell'organizzazione bancaria. E ad onta ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] del secolo scorso ai m. sono state applicate alcune tecniche mutuate dall'organizzazione m., nella quale l'ibridazione tra commercio ed educazione, tra produzione di cultura e di fiducia e sfiducia tipico delle borse mondiali. Non è tanto da temere la ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] 'università popolare, cura soprattutto l'organizzazione di conferenze e cicli di lezioni una grande prosperità, soprattutto per il commerciodel vino e dell'olio, e fu e dei Croati. Durante la guerra mondiale, il comune, serbatosi fin dai tempi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] con la fine della prima guerra mondiale si crearono le condizioni per l' aux XIVe et XVe siècles. Population-commerce-métiers, ivi, pp. 405-412; del protagonista si subordinano, anche dimensionalmente, soggetti di carattere narrativo organizzati ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] sua".
Il Novecento fino alla seconda guerra mondiale
Tra le ultime manifestazioni della ricerca positivista l'organizzazione della bottega (v. Tietze, 1939), del cantiere, faceva capo, sul finire del Trecento, un vasto commercio di opere d'arte e ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] a partire da quelli del Monteluco - organizzati intorno al monastero di e inclinazioni verso l'esterno: le direttrici di transito e di commercio, ivi, pp. 55-95; D.A. Bullough, Dalla mondiale e definitivamente musealizzati a seguito dei restauri del ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] organizzazione sociale e aggregativa. Vivendo per oltre un terzo in regioni ad apprezzabile rischio sismico, la popolazione mondiale dei merletti, l’industria del cuoio e la lavorazione del metallo. Per il commercio di questi prodotti L’Aquila ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] Commercio fu riorganizzato in quello dell'Agricoltura, e in quello dell'Industria, Commercio la spinta propulsiva e l'organizzazionedel lavoro. Nella ricerca dell' pace in Italia e Germania dopo la prima guerra mondiale a cura di P. Hertner-G. Mori, ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] parte del regno omayyade, incaricati di amministrare e organizzare le Gerusalemme.Si sviluppò anche un'architettura destinata al commercio, come per es. nei grandi caravanserragli a i grandi cambiamenti nell'economia mondiale che si ebbero in seguito ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] mondiale, alla media borghesia politicamente orientata a sinistra: il padre Grigoris era un ingegnere navale impiegato nella ditta di spedizioni via mare del mediterranea, il commercio, il turno del Van Abbemuseum di Eindhoven, che organizzò una ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...