Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] Giava, dove si sono specializzati nel commercio e nel credito.
La confessione di ’organizzazione finanziaria e monetaria, fino ai primi anni del sandalo), fa dell’I. uno dei principali produttori mondiali; vivo è l’allarme per l’estrazione illegale ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] un patto di libero commercio, regolamentando inoltre la cooperazione si svolse una letteratura ispirata dall’orrore della Prima guerra mondiale: ne sono rappresentanti S. Sassoon, M.B. Nichols, migliore organizzazione e standardizzazione del lavoro ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ’industria, il crescere della ricchezza, il commercio e i traffici. Le forme di governo disegnata da H. de Saint-Simon è quella del lavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di corso della seconda guerra mondiale, in rappresentanza dei paesi ...
Leggi Tutto
Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] proprietà del capitale. Per indicare il sistema di relazioni sociali e l’organizzazionedel processo decollare, grazie anche alle scoperte geografiche, la stagione del grande commerciomondiale. Accanto al ruolo attivo di nuovi ceti imprenditoriali ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sul mercato mondiale. I principali porti sono quelli di Barcellona e Bilbao.
Nell’insieme, il commercio estero fine degli anni 1940 cominciarono a uscire nell’ambito delle organizzazionidel regime, con la copertura dei falangisti più liberali (J ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] è per sua natura fortemente legata al commercio internazionale. Nel 2008, I. ha importato ebraica. Durante la Seconda guerra mondiale la situazione restò di fatto del confine, ma l’intervento armato fallì nello scopo di annientare le organizzazioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] l’apertura al commercio con l’estero . Nella seconda metà del 9° sec. si trovavano sotto l’organizzazione politica della Rus´ N. Livc´ka-Cholodna) e, dopo la Seconda guerra mondiale, degli scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria ( ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] commercio) e rive (per es., la Riva del Carbon e la Riva del riallocazione su scala mondiale delle attività produttive organizzano in distretti industriali omogenei, come nel caso del vetro a Venezia, delle calzature lungo la Riviera del Brenta, del ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] organizzazione rivoluzionaria. Al congresso dell'Internazionale del della guerra mondiale, in Svizzera del paese lanciando la "nuova politica economica" (NEP), parziale e provvisoria ripresa dell'iniziativa privata nell'agricoltura e nel commercio ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] culturale e di attrazione turistica, nonché sede di numerose organizzazioni internazionali, tra cui l’OCSE e l’UNESCO, P. ha visto crescere, con l’inizio del 21° sec., l’incidenza del suo ruolo culturale e scientifico, mediante interventi nei settori ...
Leggi Tutto
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...