Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] a partire dal 1957, la costituzione di al-Fatàh (la principale organizzazione della resistenza palestinese) e ne divenne il leader. Dal 1968 al- della causa palestinese e del suo riconoscimento internazionale, impegnandosi a partire dal 1974 per una ...
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Uomo politico cinese (Yangzhou 1926 - Shanghai 2022). Sindaco di Shanghai dal 1985, fu chiamato a sostituire Zhao Ziyang (1919-2005) come segretario generale del Partito comunista cinese (PCC) nel 1989, [...] riconfermato alla carica di presidente: proseguì la sua politica di rafforzamento del ruolo internazionale della Cina con l'ingresso (2001) del paese nell'Organizzazione mondiale per il commercio (WTO). Nel 2002 lasciò la guida del partito sostituito ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] della sovranità, quali, per es., il controllo del territorio e l’uso legittimo della forza; in secondo luogo, le organizzazioniinternazionali, sia universali (per es. l’ONU), sia regionali (per es. l’OCSE). Il periodo post-bellico ha visto anche ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] spaziale, con specifico riferimento alle norme di diritto nazionale e internazionale che la regolano, nelle quali si distingue uno s. atmosferico di fenomeni nello s., inteso come campo dell’organizzazione umana. Ancora, negli anni 1050, F.K. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] si fece più consistente l’apertura verso le correnti artistiche internazionali, dall’astrattismo al surrealismo. Il gruppo degli Automatistes (J rinnovato interesse per l’arte indigena, nell’organizzazione di esposizioni e nella crescente presenza di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] rappresentante legittimo del popolo palestinese e negli anni successivi dalla maggior parte degli Stati e da numerose organizzazioniinternazionali; dal 1976, divenne membro a pieno titolo della Lega araba.
Malgrado questi successi, la sua posizione ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] ’unità di m. è il grammo (g), il sistema MKS e il Sistema Internazionale (SI), in cui l’unità di m. è il kilogrammo (kg). Accanto indifferenti che non possono essere integrate in nessuna organizzazione fondata su un interesse comune (e sarebbe questo ...
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Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] Gli attentati dell'11 settembre 2001 condotti dall'organizzazione fondamentalista islamica al-Qā῾ida contro le Twin guerra in Afghānistān raccoglieva un amplissimo consenso interno e internazionale, non si può dire lo stesso della successiva guerra ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] dell'area. Nel luglio 2024 il leader dell'organizzazione I. Haniyeh è stato ucciso a Teheran durante un raid israeliano, ciò destando diffuse preoccupazioni nella comunità internazionale per il rischio di un ulteriore inasprimento del conflitto ...
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Biden, Joseph Robinette (Joe), Jr. – Uomo politico statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1942). Esponente del Partito democratico, membro del Senato dal 1972 al 2008, in tale anno ha assunto la carica [...] gennaio 2009) e del Comitato di controllo sul narcotraffico internazionale del Congresso (gennaio 2007 - gennaio 2009). Candidatosi Parigi per la lotta ai mutamenti climatici e nell'Organizzazione mondiale della sanità, l'abolizione del Muslim ban, ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...