Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] verbale di una riunione segreta dei capi dell'ebraismo internazionale nel corso della quale si sarebbe programmata la conquista di coscienza razziale. Negli anni sessanta sono sorte diverse organizzazioni che hanno tentato di dare ai Negri una nuova ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] l’ambiente, dal quale poi dipende l’organizzazione del territorio e lo sviluppo delle tradizioni delle della politica, e mentre i governi rinviano a sempre nuove conferenze internazionali un nuovo ed efficace accordo, che nemmeno si sa se poi ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] sintesi, l’operato della comunità internazionale è decisamente eterogeneo. Il numero di civili arruolati nelle missioni Un è cresciuto, così come il numero delle missioni civili di pace dirette da organizzazioni regionali (Sipri 2010).
Una tendenza ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] sconfitti in patria, sono andati così a formare una milizia internazionale islamista, composta da reduci di battaglie perse e che hanno trovato in Osama Bin Laden e nella sua organizzazione al-Qaida (‘La base’) un punto di riferimento per continuare ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] i problemi non mancano: le Nazioni Unite sono un'organizzazione costituita da paesi che inviano loro delegati i quali and foreign trade; the American capital position re-examined, in ‟Economia internazionale", 1954, VII, pp. 3-32.
Lewis, O., La vida ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] mondo che chiede un maggior impegno degli Stati Uniti, da realizzarsi attraverso la loro partecipazione a organizzazioniinternazionali e fora multilaterali, corrisponde pertanto oggi un’America riluttante sia a sostenere politiche estere globali e ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] globale, basato, secondo la definizione dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd 2005, p. 16), sulla crescente interdipendenza tra paesi diversi, derivante dal commercio internazionale, dai flussi di capitale, dai ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] e fornitori. Le innovazioni britanniche hanno avuto larga eco internazionale e molti paesi (per primi quelli con SSN) di temperare le diseguaglianze generate dal modo capitalistico di organizzazione della produzione e lo faceva per ragioni di equità ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] sul clima, le Nazioni Unite (Un) e, per alcuni versi, la stessa Unione Europea, così come molte altre organizzazioniinternazionali, sono tutte istituzioni i cui componenti sono stati e nelle quali la negoziazione recepisce prevalentemente le visioni ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di minore estensione territoriale, dotati di associazioni di classe e settoriali ben organizzate e con economie fortemente integrate su scala internazionale e quindi facilmente vulnerabili (v. Katzenstein, 1984 e 1985). Questa tendenza risultava ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...