VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] agli artt. 2135 e 2195 cod. civ., anche se non organizzate in forma d'impresa. Si considerano in ogni caso effettuate nell in importazione, in esportazione o in transito, a trasporti internazionali di persone o di beni, ai noleggi e alle locazioni ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] come essi realizzano la redistribuzione del potere tra i diversi gruppi organizzati e tra interessi contrapposti. (Nel caso, per es., della redistribuzione potenziale di potere di mercato a livello internazionale, che si apre quando la p. riguarda ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] esteso all'intero paese. Il progetto 80 propone un'organizzazione funzionale basata su di un mosaico di 30 "sistemi . Il metodo si estende anche alla p. a scala nazionale e internazionale (estesa ai paesi del COMECON). Dalla legge per la p. spaziale ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] , assai meglio che nell'approccio tradizionale, la principale ragione economica dei continui ostacoli che le organizzazioniinternazionali incontrano nel cammino verso un accordo generale per la libera circolazione delle merci nell'economia mondiale ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] grado di corrispondere alle sfide dei mercati interni e internazionali. A semplici inviti e raccomandazioni ad adeguare le fra i 15 e i 29 anni. Tempi e modalità organizzative di queste attività sono stati demandati a progetti predisposti da ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] permanente.
La formazione in senso moderno, come processo organizzato e intenzionale che interessa tutto il corso dell'esistenza e di proposte innovative.
Nel 1974, dall'Ufficio internazionale del lavoro viene approvata la Convenzione nr. 140 che ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] dannosa politica passata e di un'avversa situazione interna e internazionale, bensì anche il portato d'una serie di difetti ha rappresentato l'inizio di una politica nuova anche per l'organizzazione e i criterî di spesa. I fondi sono stati, infatti ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] piani comportano, generalmente, la costituzione di organismi internazionali i quali oltre che coordinare, finanziare e con cui lo stato veniva autorizzato a costituire "un'organizzazione regionale, per dipartimenti e località, a cui doveva essere ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] , che dedica alla città un vasto trattato (1966).
L'organizzazione urbana dello spazio regionale. - Se dal punto di vista ): rappresentano il contributo urbano all'economia nazionale e internazionale. Le funzioni, invece, che si riferiscono ad ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] una chiave interpretativa del dualismo a livello internazionale fra paesi industrializzati, dove prevalgono mercati oligopolistici 1988; M. Grillo, F. Silva, Impresa, concorrenza e organizzazione, Roma 1989; P. Sylos Labini, L'oligopolio: analisi ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...