Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] .3 e 1.4, secondo cui l’autonomo dotato di organizzazione resta comunque autonomo) e del tenore delle norme di diritto convenzioni OCSE per evitare le doppie imposizioni internazionali è scomparsa una specifica regolamentazione dei lavoratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] economica, sia dal punto di vista di una storia dell’organizzazione del lavoro, sia dal punto di vista di una storia della chi sa investire e cioè spendere in una prospettiva internazionale, e chi non sa farlo per mancanza di professionalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] , ove lo statuto dei mercanti del 1532 obbligò a organizzare dei corsi di diritto romano per introdurre gli associati, più frequentemente stampate: le prime erano connotate per l’internazionalità e l'alto livello dei suoi giudici; le seconde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] opera di accertamento, specie nel contrasto al crimine organizzato. La Corte costituzionale risponde, nella prima metà frenetico cambiamento. Per tutti, il mutato contesto europeo e internazionale nel quale l’Italia si trova collocata, pone questioni ...
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Le bonifiche tra semplificazione e necessità di risorse
Francesco de Leonardis
Il d.l. 24.6.2014, n. 91 convertito nella l. 11.8.2014, n. 116 contiene una delle più importanti novità normative intervenute [...] “chi inquina paga” nel frattempo affermatosi nel diritto internazionale e in quello europeo e che costituisce il criterio rilevarsi il ritardo dell’ISPRA nell’istituzione e nell’organizzazione di un sistema informativo nazionale sui siti contaminati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] amministrativo) e la comunità europea e internazionale degli studiosi di diritto pubblico.
Questa rappresenta amministrativo, Torino 1965.
M. Nigro, Studi sulla funzione organizzatrice della pubblica amministrazione, Milano 1965.
G. Pastori, La ...
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] .
A) Una prima sentenza concerne i delitti di corruzione internazionale di cui all’art. 322 bis c.p., in relazione 231/2001 prevede la necessità di una cd. “colpa di organizzazione” dell’ente, consistente nel «non avere predisposto un insieme ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...]
È disciplinata, infine, in attuazione delle convenzioni internazionali e delle regole europee, la procedura di restituzione è da ultimo iniziato a valorizzare l’autonomia gestionale e organizzativa.
Se con l’ultima riorganizzazione si sono avviate a ...
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Roberto Baggio
Abstract
Vengono esaminate le questioni attinenti alla territorialità dei tributi dal punto di vista dogmatico e sotto gli aspetti interno ed internazionale. Vengono quindi analizzati [...] derivano dall’esercizio di un’attività per il tramite di una stabile organizzazione sita nel territorio dello Stato. La nozione di stabile organizzazione è di derivazione internazionale (v. art. 5 del modello OCSE contro le doppie imposizioni), ma ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La cooperazione internazionale in materia fiscale ha registrato negli ultimi anni un rapido sviluppo le cui cause vanno ricercate da un lato nel mutato contesto della economia [...] tra gli Stati più avanzati della economia occidentale tramite l’organismo OCSE (Organizzazione per la cooperazione e sviluppo economico) e altri similari organismi internazionali sorti in aree diverse del pianeta, ma tutti con specifico riferimento ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...