MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] umanità verso la costruzione di una società felice. All'organizzazione massonica era affidato il compito della diffusione della "vérité quanto non tenevano conto dell'assetto politico internazionale, ben poco favorevole alle soluzioni prospettate: la ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] a Mosca a rappresentare la FGC presso l'Internazionale comunista della gioventù (KIM), ricoprendo l' F. Furini]; I nostri quadri, X (1936), 10, pp. 703-710; Alcuni problemid'organizzazione, XI (1937), 9, pp. 493-497 [g. d.]; La lotta per la pace ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] di questo settore. Le Nazioni Unite rappresentano l’istituzione politica e di sicurezza più importante dell’organizzazione del sistema politico internazionale, ma anche quella maggiormente sottoposta a richieste di riforma. Dopo una serie di riforme ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] comporterebbe, una volta raggiunto, la sua scomparsa. (V. anche Guerra; Organizzazioniinternazionali; Pace; Relazioni internazionali; Trattati internazionali).
Bibliografia
AA.VV., Indagine sulla diplomazia italiana, Milano 1964.
Commissione per ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] e Jabhat al-Nusra in Siria, che hanno al loro interno jihadisti di comprovata esperienza internazionale, si sono imposti come i gruppi maggiormente organizzati nella lotta contro i rispettivi regimi, guadagnandosi consensi sul campo. In più, Ansar al ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] istituzionale rigido, simile a quello nazionale, amplia poi le possibilità di azione politica. In modi diversi, le organizzazioniinternazionali come le Nazioni Unite o l’Unione Europea possono fornire opportunità per la creazione di spazi politici e ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] necessaria. A riguardo, l’Unione Sovietica e l’organizzazione comunista costituivano da questo punto di vista uno quale lo scontro tra l’ENI e le società petrolifere internazionali, appoggiate anche dall’interno della Democrazia cristiana (DC), ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] stata nominata una commissione presieduta da Q. Sella per studiare l'organizzazione di una esposizione da tenersi a Torino, il B. ne fu B. in questo campo ebbe anche un rilevante risvolto internazionale. Più volte infatti l'antico allievo di Mancini ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] della Palestina (FLP) coinvolto nell'organizzazione del dirottamento, il governo italiano oppose un netto rifiuto.
In occasione del dibattito sulla fiducia al governo, Craxi affrontò i temi di politica internazionale connessi al processo di pace ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] e lo stato. La società civile è quindi un insieme di organizzazioni. Il modello usato dalla maggior parte degli studiosi e soprattutto dalle organizzazioniinternazionali che cercano di incoraggiare le transizioni verso la democrazia è quello che ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...