GATT (General Agreement on Tarifs and Trade; Accordo generale per i dazi e il commercio, App. III, I, p. 711)
Luciano Vandone
Il 30 ottobre 1947, a Ginevra, ventitrè paesi - rappresentanti quasi tre [...] lo inducono a impiegarli e gli effetti attesi negli scambi internazionali (art. XVI).
La maggiore caratteristica dell'Accordo deriva dal ", cioè una nuova conferenza tariffaria promossa dall'organizzazione, avente l'obbiettivo di concordare una nuova ...
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PRESTITI INTERNAZIONALI (App. II, 11, p. 606)
Franco SANI
INTERNAZIONALI Mentre la prima fase del periodo successivo alla seconda guerra mondiale è stata caratterizzata da un predominio dei prestiti [...] aumentando anche le concessioni di p. di carattere privato. La stessa Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (v.) che, in ordine di degli scambi: prima nell'ambito dell'Organizzazíone europea per la cooperazione economica (OECE ...
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UNESCO
Angelo TAMBORRA
. Con tale sigla viene denominata l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (ingl. United Nations Educational Scientific and Cultural Organisation), [...] J. Huxley, Unesco, Its purpose and its philosophy, Parigi 1946; U. Morra, L'organizzazione per l'educazione, las cienza e la cultura, in La comunità internazionale, ottobre 1947; B. Dexter, Unesco faces two worlds, in Foreign Affairs, aprile 1947; E ...
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KRUGMAN, Paul R.
Claudia Ciarnò
Economista statunitense, nato ad Albany (New York) il 28 febbraio 1953. Laureatosi presso l'università di Yale nel 1974, ha conseguito il Ph.D. presso il Massachusetts [...] .
Nell'analisi di K. vengono per la prima volta sintetizzati la teoria del commercio internazionale e i principi dell'organizzazione industriale: egli enfatizza, infatti, il ruolo dei rendimenti crescenti di scala e della concorrenza imperfetta ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Angelo Cabrini
Economista e riformatore sociale, nato a Montù Beccaria (Pavia) il 19 febbraio 1867; morto a Roma l'8 luglio 1913. Studiò a Pavia, a Vienna e a Roma; insegnò economia [...] Italia, del movimento delle municipalizzazioni, e attivissimo organizzatore e animatore di servizî di riforma sociale. l'incarico di esaminare il progetto di un Istituto internazionale di agricoltura, presentato da P. Lubin a Vittorio Emanuele ...
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MOMIGLIANO, Franco
Giorgia Giovannetti
Economista, nato a Torino il 15 novembre 1916, morto a Milano il 28 settembre 1988. Laureatosi in giurisprudenza con L. Einaudi all'università di Torino nel 1938, [...] , progresso tecnico, programmazione economica (1966); i contributi all'economia dell'innovazione (Tecnologia e organizzazione industriale internazionale, in collaborazione con G. Dosi, 1983); e quelli all'analisi del cambiamento strutturale: Note ...
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MACHLUP, Fritz
Carla Esposito
(App., III, II, p. 2)
Economista statunitense di origine austriaca, morto a New York il 30 gennaio 1983. Dal 1960 al 1971 ha insegnato Economia e finanza internazionale [...] Nazionale dei Lincei. I suoi studi si sono rivolti in particolare all'economia monetaria internazionale, e a temi attinenti l'organizzazione industriale e il comportamento imprenditoriale, come pure la semantica economica e la metodologia dell ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] il 1945 grossi successi, ai quali non sono mancati riconoscimenti internazionali. Nel 1975 J. K. Galbraith ha definito i successi diritto a una critica aperta. I governi dei paesi organizzati burocraticamente possono certo, in base ai rapporti delle ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] altre località e.le vicende della politica internazionale stavano precipitando il Regno verso la cosiddetta parti riguardanti: il sistema tributario, quello monetario e l'organizzazione igienico-sanitaria dello Stato; ma di queste, quella che più ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] negli Stati Uniti, a seguito dei rilevanti cambiamenti tecnologici e organizzativi che tra il 1870 e il 1920 circa hanno investito pone con grande forza il problema dell'applicazione internazionale delle regole di concorrenza.
5. La Comunità Europea ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...