ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] la economia di un paese e, talora, l'intera economia internazionale. Non si prendono in considerazione, inoltre, né i territorî e dell'Olanda. Per la originalità di concezione e di organizzazione e per la importanza di opere, è divenuta famosa la ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] che caratterizzano la crescita produttiva a livello nazionale e internazionale, il rischio che il dualismo tra Centro-Nord e alla produzione.
Bibl.: V. Giovannelli, L'organizzazione amministrativa dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, Milano ...
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FORESTA
Valerio Giacomini
Paolo Migliorini
(XV, p. 666)
Funzioni delle foreste. − Alla luce dei più recenti progressi di un'ecologia globale possiamo riconoscere quattro aspetti fondamentali della [...] impegno a salvaguardare il patrimonio naturale.
La prima iniziativa del genere è stata presa nel 1987 da un'organizzazione conservazionista internazionale che si è assunta, a costo ridotto, il debito estero della Bolivia e lo ha abbonato, in cambio ...
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RICCHEZZA (XXIX, p. 241; App. II, 11, p. 705)
Antonino GIANNONE
Ricchezza e reddito. - 1. Gli studî sul reddito e sulla r. hanno segnato nel dopoguerra notevoli progressi che non hanno precedenti nella [...] del reddito dei varî paesi sul piano internazionale ha indotto gli enti di cooperazione internazionale, ed in particolare le N. U. esercitata dai cambî e dal diverso stadio di organizzazione economica raggiunto dai varî paesi.
A titolo semplicemente ...
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INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] scambi, fenomeni caratteristici dell'evoluzione dell'organizzazione economica moderna, la presunta importanza i.e. il cui numero è via via cresciuto nel tempo; a livello internazionale organismi come la CEE, l'OCSE, l'ONU provvedono a diffondere i.e ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] mantenimento di alti livelli di reddito reale in tutti i paesi o contrastino con qualcuno degli obiettivi dell'Organizzazione per il commercio internazionale, istituita con la Carta (v. in questa seconda App., I, pag. 657). Come si vede, le intese ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] e deve essere ridotto al minimo in una società bene organizzata. Dalla garanzia del lavoro a tutti i cittadini discende quella campo nazionale, ma anche e, soprattutto, in quello internazionale.
Le modalità di attuazione dei varî sistemi di sicurezza ...
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REFERENZIAZIONE
Luigi Campanella
, Materiali e processi di
Negli anni Ottanta, fra i settori più innovativi della chimica è da collocare la chimica analitica, il cui sviluppo è stato determinato essenzialmente [...] dell'attività nazionale riguardante la produzione e la distribuzione dei materiali di riferimento; interfacciamento con le organizzazioniinternazionali e raccordo di queste con enti e aziende italiane; coordinamento con gli organismi nazionali di ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832; App. II, 11, p. 832)
Francesco VITO
I s. i. appartengono alle materie che negli ultimi anni hanno subìto, parallelamente alle trasformazioni istituzionali e strutturali [...] impedire che forme di per se stesse legittime di organizzazione produttiva e di associazioni d'imprese servano a sfruttare gli Atti del Convegno scientifico promosso dall'Associazione internazionale degli economisti. Vi sono trattazioni teoriche dei ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] e ambientale, alla natura e all'importanza gerarchica e organizzativa dell'impianto (per es., sede direzionale, centro di e tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Un confronto internazionale per lo sviluppo locale, a cura di F. Bencardino ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...