BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] l'autorità ormai conquistata, in una fervida attività d'organizzazione e propulsione degli studi attraverso iniziative e collaborazioni atte specialistico tra i più prestigiosi su piano internazionale, affiancava. ancora presso l'editore Olschki, ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] a quella che gli era stata inflitta nel 1891 per aver organizzato a Napoli la manifestazione del primo maggio: cinque mesi di carcere dei suoi legami con il mondo massonico italiano e internazionale. Le sue dimissioni da questa carica coincisero con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] si allarga necessariamente alle relative ricadute sull’organizzazione sociale ed economica dei Comuni, proponendo papato e impero al tempo di Enrico VI, Atti del Convegno internazionale, Fiuggi-Guaracino-Montecassino 1986, Roma 1991, pp. 203-13.
...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] affidò, a varie riprese, incarichi relativi all'organizzazione delle strutture sanitarie pubbliche. Nel 1832 fu La sua ultima grande fatica fu la presidenza del congresso internazionale di medicina tenutosi a Firenze nel settembre del 1869. Morì ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] diresse tra il 1972 e il 1977 il Centro internazionale di studi e ricerche Critica delle istituzioni che ebbe e significato mutano con il mutare di ciò che è – per l’organizzazione sociale in cui ritrova inserito – l’uomo che ne è il portatore ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] era fondata sulla diversità di vedute in merito alle strutture organizzative dello Stato imprenditore. Mentre il L. cercava di delineare l'impresa non potesse reggere la concorrenza internazionale unicamente sulla base dimensionale garantita dalle ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] medesima realtà.
Ma il B. è soprattutto l'organizzatore militare delle forze fasciste. Nei primi giorni del 1922 1934), pp. 191 s.; N. Rodolico, I. B.,in Riv. di studi politici internazionali,VI, 3-4 (1939), pp. III-VII; F. Fattorello, L'"Alpino" di I ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] esito peraltro non felicissimo.
Deciso a dare una svolta internazionale alla carriera, Corelli accolse l’invito di Sir Rudolf di sincera ammirazione e devozione filiale. Caldeggiò l’organizzazione di un concorso di canto a lui intitolato, ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] Corriere della Sera ai problemi di politica internazionale fu sempre accentuatissima, e in costante polemica del fascismo, ibid., VIII (1952), pp. 419-428.; N. Valeri, Organizzarsi o morire, in Il Mondo, 3 maggio 1955, Giolitti e Albertini, ibid.,17 ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] esteso a tutta l'Italia. Paradossalmente, proprio l'organizzazione di una rivista che avrebbe difeso ad oltranza il sociale. Se negli articoli sulla Civiltà e nell'Internazionale egli descrive in modo semplicistico il socialismo, come scatenamento ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...