BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] offerto da viaggi, esplorazioni, rinvenimenti occasionali o scavi organizzati, in ogni parte del mondo romano. Infatti l a Roma nel 1829 di una associazione archeologica internazionale, di carattere privato, l'Instituto di corrispondenza ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] progettata da Iacopo Boncompagni, ebbe parte nella organizzazione delle misure promosse dal pontefice contro i banditi gli investimenti di F. durante il periodo romano), dei Trattati internazionali, dove si trova il testamento del 1592 (XI, ins. 2 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il C. si reca a Trescore per sconsigliare Garibaldi dall'organizzare imprese militari per il Veneto o il Trentino e ( interesse alla politica estera in un momento di grave crisi internazionale per l'acuirsi della questione d'Oriente, che ha provocato ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ambizioni dinastiche e assumendo la fisionomia di un politico impegnato nel doppio fronte, internazionale e curiale, dell'organizzazione della segreteria: non alieno da esibizionismi concepiva meccanicamente e talvolta rozzamente, non sempre ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Giulini, lo studio di un progetto per l'organizzazione provvisoria della Lombardia, dopo l'auspicata liberazione, fin 'unificazione, cit., p. 192), ricolloca tutto il quadro internazionale in una prospettiva più distaccata. Si tenga conto anche di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] per la storia della ricezione e della fortuna del pensiero del G. nella cultura italiana e internazionale sono gli atti dei convegni, organizzati con cadenza decennale dall'Istituto poi Fondazione Istituto Gramsci: Studi gramsciani. Atti del Convegno ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] mutava integralmente l'impostazione, sia ideologica, sia politica del problema (Jackson, p. 128), l'organizzazione era divenuta una mera appendice dell'Internazionale, sostituita da altri strumenti come il Comitato contadino europeo, al cui lavoro di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] mero valore rammemorativo-comunitario), e come questa si fosse organizzata di poi, non pur in un sistema ecclesiale, ma l'intervento austriaco e la restaurazione assolutistica. Sul piano internazionale, d'altronde, mancate le intese col Piemonte ( ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] del 1872 scriverà addirittura che anche il Mazzini era un "Internazionale" perché "in tutta la sua vita non ha mai grandiosità che certamente si legava in lui al desiderio di organizzare per l'Italia una degna capitale caratterizzandola come sede del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] in ciò, bensì nella situazione di crisi delle organizzazioni riformiste e nei profondi contrasti che ne attraversavano le l'uomo politico più adatto ad affrontare i problemi internazionali del momento. Con questa nuova mossa politica egli insieme ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...