CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] posizione politica moderata, impegnandosi nell'organizzazione della guardia nazionale e nell fatto con la Società democratica internazionale, fondata a Firenze nel novembre un ordine del giorno in cui si determinava "come oggetto dellavoro in comune ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] vescovo di Padova, collaborò all'organizzazionedel terzo concilio provinciale veneto; a Mariastein e partecipò alla Giornata dellavoratore italiano all'estero, celebrata a Magonza della S. Sede sul piano internazionale per facilitare, se richiesta, ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] movimento sindacale libero era ormai ridotto ad una larva di organizzazione.
L'ondata di reazione che si abbatté su tutto il italiane dellavoro. Nel luglio dello stesso anno cominciarono anche i contatti tra la F.S.I. e l'Internazionale sindacale ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] organizzativadel movimento contadino e cooperativo nel Mantovano. Dopo che nel 1892 era stato costituito il Partito dei lavoratori la volgarizzazione del marxismo, in Storia del marxismo. II, Il marxismo nell'età della Seconda Internazionale, Torino ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dall'iniziativa del governo, che individuò il centro dell'organizzazione eversiva in coatto, come "internazionalista", dal prefetto del 1902 per l'istituzione dell'Ufficio e del Consiglio dellavoro, proposta insieme col Pantano; quelle del 1905 e del ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] 27-28 dic. 1913, dopo che i riformisti avevano deciso di organizzarsi separatamente dai sindacalisti, gli veniva nuovamente offerta la carica di segretario della camera dellavoro sindacalista, che però rifiutò. Trasferitosi a Milano, divenne uno dei ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Società nazionale del La Farina, il B. istituì la Cassa di soccorso a Garibaldi, articolata in commissioni di lavoro e in diramazioni locali, poi denominate Comitati di provvedimento.
Scopo della Cassa era di raccogliere denaro e organizzare reparti ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] su tutto il territorio nazionale, (vertenze, organizzazione di federazioni, leghe, Camere dellavoro, ecc.), finché il VI congresso della G.d.L. restasse nell'Internazionale sindacale di Amsterdam (consiglio nazionale del novembre 1921) e nell'ottobre ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] fuori del ministero degli Esteri andava occultamente determinandosi nel campo balcanico un'azione antagonista alla politica da lui perseguita: accertò che si lavorava segretamente ai danni della Iugoslavia per tramite della organizzazione separatista ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] p. 19).
In effetti le organizzazioni mazziniane conobbero in quegli anni un ricoprire la carica di ministro delLavoro e della Previdenza sociale internazionale. Le sue dimissioni da questa carica coincisero con l'ingresso nella Concentrazione del ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...