BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] del Bonghi, L. Bodio, ormai di fama europea come segretario del nuovo Istituto internazionale studio della economia e della organizzazione militare greca sia nella formulazione Sui meriti eminenti dellavoro demografico del B., che naturalmente ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] denunciò il "socialfascismo" (un'altra direttiva dell'Internazionale comunista che insisteva sulla identificazione fra socialdemocrazia e fascismo ristrutturazione tecnologica, dalla nuova organizzazionedellavoro, scrivendo della necessità di ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Turchi, che avrebbe accresciuto il prestigio internazionaledel casato sforzesco; ma, soprattutto, stabilire ; M.P. Zanoboni, Artigiani, imprenditori, mercanti. Organizzazionedellavoro e conflitti sociali nella Milano sforzesca (1450-1476), Firenze ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sudditi e sulla scena internazionale, di mettere in mostra del Settecento consistette piuttosto nel coordinamento organico dei provvedimenti via via assunti per dar vita a una più moderna e consistente organizzazione un mercato dellavoro sottratto in ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] realtà sociale e di nuovi e gravi problemi nel mondo dellavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette all XIII: negli anni del suo pontificato furono organizzati importanti congressi internazionali scientifici cattolici, che si ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] necessarie per organizzare una corte del commercio dei grani, alle manifatture che lavoravano lana e seta) non incisero minimamente nella crisi sempre più grave che affliggeva lo Stato e che, nei momenti di carestia o di congiuntura internazionale ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] l'agognata annessione, senza compromettere la favorevole congiuntura internazionale e la prospettiva di un ulteriore balzo in avanti liberazione del Veneto con un corpo di volontari riportò il D. all'impegnativo lavoro dell'organizzazione dei ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e sindacale, sugli effetti del progresso tecnologico nella organizzazionedellavoro industriale che, oltre a Vittorio del socialismo, già propri della II Internazionale, ci si preoccupasse «troppo di mettere in salvo alcune suppellettili del ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] organizzazione delle forze moderate nella propria regione per conto del si trasferì allora a Roma per partecipare ai lavoridel Senato. Benché fosse in stretto e amichevole le preoccupazioni per la sorte internazionaledel paese.
Al Senato, dove era ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] organizzandosi in "partito di lavoratori". Ad abbracciare le nuove idee lo avevano condotto (così nella conferenza Del socialismo, giugno 1889) "il disgusto del al punto di ipotizzare un "complotto internazionale" che la utilizzasse come pretesto (a ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...