BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] , riducendo gli sprechi e gli arresti sul lavoro e comprimendo i costi di produzione e le spese generali"). L'adesione di tutte le organizzazioni sindacali ottenne invece l'avanzato accordo integrativo del 1963, secondo il quale i rapporti sindacali ...
Leggi Tutto
GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] difficoltà della congiuntura internazionale, il G. riuscì a ottenere buoni risultati, per esempio con l'assemblaggio del modello 514 che spagnola.
La necessità di una più razionale organizzazionedellavoro e le nuove esigenze, sopravvenute con il ...
Leggi Tutto
COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] lavoridel III congresso del PCd'I, tenutosi appunto a Lione nel gennaio 1926. Delegato italiano al IV congresso dell'Internazionale dove assunse la responsabilità dell'organizzazione clandestina del Partito comunista italiano (avrebbe raccontato ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] di studi romani, presidente dell'Istituto internazionale di studi liguri, dell'Associazione italiana Per una valutazione dell'opera del C., si deve innanzitutto ricordare la sua capacità di organizzazionedellavoro. Valga per tutti come esempio ...
Leggi Tutto
CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] all'organizzazione aziendale, al tipo di amministrazione e di conduzione (sono del 1894 dellavoro e dell'agricoltura. Nel complesso tuttavia l'attenzione deldel C., appariva fra l'altro una notevole padronanza della scienza agraria internazionale ...
Leggi Tutto
CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] organizzazione istituzionale e amministrativa dello Stato. Egli delinea inoltre la politica internazionaledel di Torino, 20 dic. 1884; elenco completo delle opere del C. in A. Manno, Il lavoro quadragenario del bar. G. C., in Misc. di storia ital., ...
Leggi Tutto
COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] al partito socialista dopo che la sua Unione dellavoro era confluita nella Confederazione generale dellavoro (C.G.L.). Nel P.S.I ambienti del fuoruscitismo antifascista, dell'emigrazione italiana e delle stesse organizzazioniinternazionali ...
Leggi Tutto
FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] e proletarizzazione crescenti e organizzò, insieme con S. internazionale contro l'alcoolismo, tenutosi dal 22 al 27 settembre a Milano sotto la presidenza del ospedaliera e del servizio farmaceutico, la riforma della legislazione dellavoro e l ...
Leggi Tutto
DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] lavoratori della terra (Bologna 1901).
La differenza, fino a quel momento implicita, tra questa impostazione e la politica del partito socialista, orientata verso la "socializzazione della terra" e l'organizzazionedel dell'Internazionale secondo lo ...
Leggi Tutto
COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] , insieme con B. Buozzi, fu uno dei maggiori organizzatori della Federazione italiana operai metallurgici (FIOM) di Torino e una delegazione della Confederazione generale dellavoro (C.G.d.L.) al II congresso dell'Internazionale comunista a Mosca e, ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...