GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] effetto tunnel (Tecniche veloci di commutazione e organizzazione logica, in EURATOM, 2112-i, Bruxelles Clocked sequential systems, in Atti del X Congresso internazionale dell'automazione e strumentazione, Milano del paese e del mondo dellavoro ...
Leggi Tutto
ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] con studiosi di ogni nazione: verso la metà del sec. XVIII egli era indubbiamente una delle personalità più cospicue dell'or'ientalismo internazionale. Dotato di straordinaria capacità di lavoro, di instancabile iniziativa, fisso nel proposito di ...
Leggi Tutto
MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] lavorò dapprima come operaio, poi fu chiamato nel Krestintern, l'organizzazioneinternazionale dei contadini. Fu quindi collaboratore dell'Istituto internazionale 244, 312, 503; Cent'anni della Camera dellavoro di Imola. Per quell'idea di libertà, ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] Rivista dellavoro, organizzando numerosi incontri e conferenze riguardanti la promozione e la diffusione del Sintesi della produzione giovanile spontiniana, in Atti del Primo Congresso internazionale di studi spontiniani, Jesi, Maiolati, Fabriano, ...
Leggi Tutto
LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] a un modello di organizzazione "quasi fordista": accanto a nazionale sia del crescente rilievo in quello internazionale. Forti imprenditoriale e dellavoro alle origini dell'occhialeria cadorina, in Mobilità imprenditoriale e dellavoro nelle Alpi ...
Leggi Tutto
GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] ridavano vita a un'organizzazione sindacale unitaria su scala nazionale, la Confederazione generale italiana dellavoro (CGIL) -, si e socialismo italiano, dopo l'espulsione del PSI dall'Internazionale, facendo superare i reciproci sospetti di ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] internazionale, gerarchico-federativo, in luogo dell'anarchia cosmopolitica, funzionale agli scopi del ; Magistratura dellavoro, in del fascismo, Brescia 1963, pp. 84 s. n.; A. Aquarone, Aspirazioni tecnocratiche..., cit., passim;Id., L'organizzazione ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] organizzazionedellavoro, l'introduzione di nuove tecnologie, la ridefinizione del ruolo e del potere della direzione, il notevole incremento della forza lavoro industrie dei settore a livello internazionale. Nel 1959 i dipendenti raggiunsero ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] al passo con l'evolversi del gusto internazionale e, tuttavia, da esso dipendente. Già dal 1899 i rapporti di lavoro con l'architetto E. di mostre e rivesti la carica di direttore organizzativo delle feste sportive patrocinate dai Florio e delle ...
Leggi Tutto
FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] del comitato esecutivo della frazione, il F. lavorò intensamente alla preparazione del convegno di Imola (28-29 nov. 1920), nel quale vennero poste le basi teoriche e organizzativedel 'Internazionale. Il conflitto si risolse al III congresso del PCd ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...