FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] delLavoro e che, a differenza del primo [homo oeconomicus], sia anche dotato del ha nel caso di "un'organizzazione in cui il potere sia esercitato Pareto" in una recente indagine teorica (in Economia internazionale, II [1949], pp. 299-321).
Infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] raggruppare intorno a sé tutto il mondo dellavoro, di porsi e risolvere i problemi 246).
Ancor più rilevante fu l’eco internazionaledel Populismo russo. Isaiah Berlin ne introdusse l’edizione – a San Francisco, organizzata da Brendan Dooley, della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] storica ‘positiva’ , e all’organizzazionedellavoro ‘specialistico’. Positività ricostruttiva distinta e da Alister Filippini, si legge in appendice agli Atti del Convegno internazionale su Santo Mazzarino e la storiografia moderna, Roma (21 ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] del cinquantenario e nell'ambito della stessa fu responsabile dell'organizzazione generale dei padiglioni dell'industria, dellavoro dell'artnouveau internazionale.
Poco dopo, negli anni immediatamente precedenti lo scoppio del primo conflitto ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] tesi di diritto internazionale su Il principio di nazionalità nella sociologia e nel diritto internazionale, che di lì (Per un giorno di riposo. Una nuova organizzazione. La legislazione dellavoro in Italia. Il riposo settimanale, Milano 1902; ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 9.
Il L. entrò nel mondo dellavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini particolare di utensili. Il disegno organizzativo presentava una certa articolazione, con fra i più audaci nel panorama internazionale.
Le grandi novità della Lambda erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] del diritto) ed è destinato ad approfondirsi nel corso del tempo. Laureatosi in giurisprudenza a Urbino con un lavoro su Le origini dell’organizzazione alle caratteristiche del commercio internazionale. Studiare le origini del capitalismo facendo ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa in del partito, del gruppo parlamentare e della Confederazione generale dellavoro, intervenuta al congresso di Basilea dell'Internazionale ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] fatto il tramonto del non expedit, ebbe una risonanza vastissima a livello nazionale e internazionale), parlando al proprio elettorato, egli si esprimeva molto apertamente contro ogni idea di partito di cattolici modernamente organizzato e a favore ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] problemi sociali e dellavoro, il G. apparve la persona più indicata a rinsaldare i rapporti tra l'organizzazione politica e quella duro scontro sul piano interno e internazionale le ripetute prese di distanza del G. provocarono forte irritazione nei ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...