Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , il ruolo dell’organizzazione politica e la sua aggressiva proiezione sul piano internazionale. Questa interpretazione non è certo infondata. Ma, isolata da un più ampio contesto, non esaurisce il senso più profondo dellavoro di Volpe, anzi ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] movimento sindacale libero era ormai ridotto ad una larva di organizzazione.
L'ondata di reazione che si abbatté su tutto il italiane dellavoro. Nel luglio dello stesso anno cominciarono anche i contatti tra la F.S.I. e l'Internazionale sindacale ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , camere dellavoro, piazze. del marxismo originario veniva doppiata nella polarità tra registri dissacranti e celebrativi-liturgici. Ma l’assemblearismo e l’organizzazione coppia), di enorme successo internazionale. Qui, Franca esibiva, ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] organizzativadel movimento contadino e cooperativo nel Mantovano. Dopo che nel 1892 era stato costituito il Partito dei lavoratori la volgarizzazione del marxismo, in Storia del marxismo. II, Il marxismo nell'età della Seconda Internazionale, Torino ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dall'iniziativa del governo, che individuò il centro dell'organizzazione eversiva in coatto, come "internazionalista", dal prefetto del 1902 per l'istituzione dell'Ufficio e del Consiglio dellavoro, proposta insieme col Pantano; quelle del 1905 e del ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Rogers e Albini, promosse a Venezia la scuola internazionale estiva dei Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM). Nel 1955 gli fu strutturale. Gardella si riservò, in questa organizzazionedellavoro, il ruolo di consulente per la ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] 27-28 dic. 1913, dopo che i riformisti avevano deciso di organizzarsi separatamente dai sindacalisti, gli veniva nuovamente offerta la carica di segretario della camera dellavoro sindacalista, che però rifiutò. Trasferitosi a Milano, divenne uno dei ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] sua produzione scientifica e organizzativa e la base teorica della scuola di specializzazione (Per una specializzazione in neuropsichiatria infantile (risultati e commenti del questionario), con C. De Sanctis, in Il lavoro neuropsichiatrico, X [1952 ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Società nazionale del La Farina, il B. istituì la Cassa di soccorso a Garibaldi, articolata in commissioni di lavoro e in diramazioni locali, poi denominate Comitati di provvedimento.
Scopo della Cassa era di raccogliere denaro e organizzare reparti ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] su tutto il territorio nazionale, (vertenze, organizzazione di federazioni, leghe, Camere dellavoro, ecc.), finché il VI congresso della G.d.L. restasse nell'Internazionale sindacale di Amsterdam (consiglio nazionale del novembre 1921) e nell'ottobre ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...