Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] che alla riforma della stessa organizzazione e vita ecclesiali. Nel internazionale su La question religieuse, che aveva sollecitato personalità del mondo temporeggiamento e una provvisoria rinuncia a lavorare per il mutamento immediato dell’assetto ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ministero degli Interni sull'organizzazione dei teatri nazionali, internazionale: nell'opuscolo I partiti chiamati all'ordine, pubblicato il 3 gennaio, si ergeva a paladino del delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] che chiamino le sane energie nazionali a lavorare per il bene supremo della Patria": " era cosciente del seguito che personalmente aveva il D. e del peso politico e organizzativo dell'ANMIG interalleata, del Comitato internazionale dei combattenti ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] il sito sul quale organizzare il cantiere, scegliere 4) imponeva di gettare carogne o resti della lavorazionedel cuoio oltre un quarto di miglio "fuori dalle castellane normanno-sveve. Atti del Convegno internazionale di studio, Castello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] necessità di rendere conto del proprio lavoro durante il ricordato anno alle relative ricadute sull’organizzazione sociale ed economica dei impero al tempo di Enrico VI, Atti del Convegno internazionale, Fiuggi-Guaracino-Montecassino 1986, Roma 1991, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] Da un certo punto di vista, questo lavoro rappresentò il naturale epilogo del ciclo aperto sette anni prima con la storia da una non comune rettitudine, dotata di notevoli capacità organizzative e animata da un profondo senso di giustizia.
Il medico ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] governo, fece subito approvare un progetto di prestito internazionale, chiese la requisizione dei tesori di chiese, luoghi gestione ministeriale restavano i lavoridel primo censimento nazionale e la perfetta organizzazione dell'Ufficio centrale di ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] In effetti questi anni segnano una svolta nella politica internazionale della Repubblica; e il D. si segnalava fin l'organizzazionedel Collegio, estendendone i poteri e rendendone più difficHe l'accesso. Risultato di un lungo lavoro interno ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Belgioioso e della colonna di volontari da lei organizzata.
Era l'inizio di una lunga serie lavoro di L. Cassese, La spedizione di Sapri, Bari 1969, pp. 10-32. Meno ricca la disponibilità di materiale documentario sull'esperienza internazionalistadel ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] che trattarono della organizzazione istituzionale e delle 'Impero.
Nel 1946 facevano seguito i lavori sullo Studio perugino nel Cinquecento (in di G.E., nella giornata inaugurale del Centro di studi internazionali, Ferentino, 10 marzo 1988, Roma s ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...