Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] di una nuova organizzazione produttiva e creditizia Firenze 1959-1960.
G. Barbieri, Le forze dellavoro e della produzione nella “Summa” di S. un critico dell’economia fiorentina del Quattrocento, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1983, ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] provvedimenti legislativi e accordi internazionali nei quali lo Stato organizzare l'acquisto di cereali dai paesi produttori; tale iniziativa fu correlata al piano di razionamento del 'istituzione di un ministero delLavoro. Relazione, Bologna 1907; ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] campo dell'organizzazionedellavoro e della formazione manageriale lo avevano avvicinato all'ambiente del liberalismo progressista produzione scientifica, in contatto con i maggiori centri internazionali, e ne orientò gli approdi divulgativi a ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] l'istruzione tecnica con un soggiorno di lavoro all'estero. Il M. si centrale, con l'incarico di dirigere il Servizio organizzazione Italia, cruciale per la riforma interna della banca; estero, la vasta esperienza internazionaledel M. e persino la ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] nel grande commercio internazionaledel libro, avviando traffici assidui con piazze della Francia, della Spagna, del Portogallo, dei 'organizzazione di vendita era così manchevole che i breviari non giungevano al clero. Del resto tutti i libri del ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] incarico di A. Cavalletto e dell'organizzazione dei conterranei esuli in Italia, con , oltre ai problemi dellavoro, della circolazione bancaria, 315, 317; Luigi Luzzatti e il suo tempo. Atti del Convegno internazionale di studio… 1991, a cura di P.L. ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] e dei pagamenti, dell'emorragia cronica delle riserve auree, della generale contrazione degli scambi internazionali, del progressivo isolamento dell'Italia anche tra i paesi del blocco-oro, fosse, dopo la conquista dell'Impero, la "ricollocazione ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] analisi attente di efficienza e di Produttività. L'organizzazionedellavoro lasciava a desiderare, i salari non superavano il per lega nel servizio nazionale e 21 in quello internazionale.
La compagnia Florio attraversava un'ottima congiuntura: nel ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] tali iniziative si accompagnò la ripresa dellavoro nel campo della commercializzazione dei prodotti rivolgere una costante attenzione al mercato internazionale. Fu così che cominciò a nella penisola. L'unica organizzazione operante nel settore era ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] , discutendo una tesi in diritto internazionale su "La protezione delle minoranze" organizzative delle innovazioni tecnologiche che avevano investito il suo settore, senza comunque perdere mai di vista i problemi dellavoro e dei lavoratori ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...