Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] e determinò una ripresa dei movimenti internazionali di capitali.
4. La politica i sindacati al di fuori dell'organizzazione che rappresentava imprenditori e sindacati, e costo dellavoro al di sopra della produttività marginale dellavoratore medio ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] economiche delle organizzazioniinternazionali, in particolare della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, che , dal punto di vista simbolico e umano, il coinvolgimento di lavoro volontario e di offerte private - e in molti casi l' ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] commerciali, ai trasporti, al mercato dellavoro, al commercio internazionale (soltanto di recente liberalizzato), agenzie negli U.S.A.: realtà e miti di un modello organizzativo, in "Studi parlamentari e di politica costituzionale", 1975.
Fromm, G ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] del conflitto sociale in forme endemiche e acute che rese particolarmente ricettivi gli ambienti accademici e i circoli politico-culturali nei confronti della nuova teoria. La I Internazionale dei lavoratori sociali e le organizzazioni che agiscono ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] che la frammentazione internazionale della produzione si basa in parte su differenziali di costo dellavoro, ma richiede poi due paradigmi di produzione, errata l'idea che l'organizzazione dei diversi capitalismi stia procedendo in un'unica direzione. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] sia dal punto di vista di una storia dell’organizzazionedellavoro, sia dal punto di vista di una storia della identificazione del mercante come esperto dell’arte di mercatura, fra chi sa investire e cioè spendere in una prospettiva internazionale, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] l’agricoltura a organizzarsi per accrescere la produttività della terra e dellavoro e per assumere disastri era alle spalle; si prospettavano nuove direzioni degli assetti internazionali, dell’economia e della cultura.
Anche per l’economia agraria ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di tecnici della produzione, del commercio e dell'organizzazionedellavoro - da Dante Ferraris del bolscevismo, che non si cullasse nell'illusione di impossibili restaurazioni oligarchiche, doveva però essere concertata anche su scala internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] progrediva lentamente, a livello sia nazionale sia internazionale, la riflessione scientifica sullo stesso è stata organizzativo accresce significativamente il valore di indicatori quali la lealtà, la produttività, la soddisfazione dellavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] del secolo. Gran parte degli studiosi che partecipano a questi incontri internazionali rivestono anche diversi ruoli di funzionari amministrativi negli Stati da cui provengono. I contrasti tra organizzazione capo del neo istituito Ufficio dellavoro, ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...