UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] azione concordata presso altre organizzazioniinternazionali, di misure rivolte ad evitare deviazioni del traffico quando il paese sindacale e le trattative collettive tra datori di lavoro e lavoratori. Non sono stabiliti i tempi per la realizzazione ...
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LOGISTICA
Antonio Gozzi
(XXI, p. 402; App. III, I, p. 1000)
Organizzazione aziendale. − Il concetto di l., dal suo originario impiego in ambito militare, è passato a denotare, con significato analogo, [...] internazionale, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale. In particolare, la stabilità delle condizioni al contorno (mercati delle materie prime e dellavoro di l. quale attività di organizzazione e attuazione del flusso di materiali e di ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] del mercato dellavoro, a causa della persistente pressione demografica, dell'insufficiente domanda di lavoro e alla produzione.
Bibl.: V. Giovannelli, L'organizzazione amministrativa dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno, Milano 1977 ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] del commercio e sul mantenimento di alti livelli di reddito reale in tutti i paesi o contrastino con qualcuno degli obiettivi dell'Organizzazione per il commercio internazionale interessi sul mercato dei prodotti o dellavoro o delle materie prime. A ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] essere ridotto al minimo in una società bene organizzata. Dalla garanzia dellavoro a tutti i cittadini discende quella della copertura campo nazionale, ma anche e, soprattutto, in quello internazionale.
Le modalità di attuazione dei varî sistemi di ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832; App. II, 11, p. 832)
Francesco VITO
I s. i. appartengono alle materie che negli ultimi anni hanno subìto, parallelamente alle trasformazioni istituzionali e strutturali [...] non è l'esaltazione del liberismo economico ma il consapevole avviamento ad un mercato organizzato, che pertanto non rifugge che il governo, insieme al parere del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, ha nel febbraio 1960 presentato al ...
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UNESCO
Angelo TAMBORRA
. Con tale sigla viene denominata l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (ingl. United Nations Educational Scientific and Cultural Organisation), [...] apprendimento dei precetti fondamentali dell'igiene, elevazione dellavoro, agricoltura, ecc. Per le scienze esatte, 1946; U. Morra, L'organizzazione per l'educazione, las cienza e la cultura, in La comunità internazionale, ottobre 1947; B. Dexter ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Angelo Cabrini
Economista e riformatore sociale, nato a Montù Beccaria (Pavia) il 19 febbraio 1867; morto a Roma l'8 luglio 1913. Studiò a Pavia, a Vienna e a Roma; insegnò economia [...] organizzatore e animatore di servizî di riforma sociale.
Nel 1902, infatti, creò a Milano, presso la Società Umanitaria (una fondazione a tipo "fabiano") un ufficio e un consiglio dellavoro di un Istituto internazionale di agricoltura, presentato ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] a una critica aperta. I governi dei paesi organizzati burocraticamente possono certo, in base ai rapporti illustrazione degli interessi dei lavoratori bastava a convincerli della necessità del socialismo e dell'internazionalismo, oggi questo non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] lato le grandi scelte di fondo sulla collocazione internazionaledel Paese e sulla sua costituzione economica, dall S. Brusco, Il convegno FLM di Bergamo sull’organizzazionedellavoro e sul decentramento produttivo nel settore metalmeccanico, sul nr ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...