BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] procedere con la divisione dellavoro e gli incrementi di parte del prodotto, mentre per la seta alla maggior richiesta sul mercato internazionale nell' dibattiti congressuali l'opposizione reazionaria riuscì a organizzarsi ed il B. che per la sua ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Emilia, era anche la prima organizzazione regionale libera dalla tutela del Mazzini. Sull'onda dell'entusiasmo per la Comune di Parigi e tramite E. Bignami il C. si iscrisse all'Associazione internazionale dei lavoratori, e il Consiglio generale di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Ma questa apertura all'informazione internazionale ed al dibattito nasconde una I, p. 197). Virtù è soprattutto amor dellavoro, agricoltura: "agricoltura e virtù non bastano esse , II, p. 5).
Il Rapporto organizza la scuola in tre ordini (elementare, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] del Bonghi, L. Bodio, ormai di fama europea come segretario del nuovo Istituto internazionale studio della economia e della organizzazione militare greca sia nella formulazione Sui meriti eminenti dellavoro demografico del B., che naturalmente ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] denunciò il "socialfascismo" (un'altra direttiva dell'Internazionale comunista che insisteva sulla identificazione fra socialdemocrazia e fascismo ristrutturazione tecnologica, dalla nuova organizzazionedellavoro, scrivendo della necessità di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] via Panisperna, il loro appassionato interesse, la loro ambizione di figurare nel contesto internazionale insieme coi loro collega e maestro, la saggezza nell'organizzazionedellavoro di gruppo e nella divisione dei compiti (E. Segrè, E. F. fisico ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Turchi, che avrebbe accresciuto il prestigio internazionaledel casato sforzesco; ma, soprattutto, stabilire ; M.P. Zanoboni, Artigiani, imprenditori, mercanti. Organizzazionedellavoro e conflitti sociali nella Milano sforzesca (1450-1476), Firenze ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] le tinture) sia organizzative (diminuzione dell’orario di lavoro degli operai da 12 20 febbraio 1920 fu nominato cavaliere dellavoro in quanto (come afferma la articoli sulla stampa, nazionale e internazionale, e diversi riconoscimenti pubblici, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sudditi e sulla scena internazionale, di mettere in mostra del Settecento consistette piuttosto nel coordinamento organico dei provvedimenti via via assunti per dar vita a una più moderna e consistente organizzazione un mercato dellavoro sottratto in ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] realtà sociale e di nuovi e gravi problemi nel mondo dellavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette all XIII: negli anni del suo pontificato furono organizzati importanti congressi internazionali scientifici cattolici, che si ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...