(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] religione di Stato. Si definisce l’organizzazione delle comunità cristiane, alla cui guida è del Regno d’Italia. Abolizione della servitù della gleba in Russia. Nascita dello Stato indipendente di Romania.
1864: Prima internazionale dei lavoratori ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Bandar-e-Anzali opera un centro di raccolta e di lavorazione.
Le vicende politiche e militari degli anni 1990 hanno la televisione nazionale organizzò il primo Festival delle arti di Shiraz e nel corso del festival internazionaledel cinema (1970) ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] del comune, testimoniata in quegli anni dall'immissione, sul mercato finanziario internazionale, del si era andato strutturando e organizzando in questi anni il movimento studentesco in aree a minor costo dellavoro e ampio impiego di manodopera ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] cavalieri teutonici a sollecitarli a un’organizzazione statuale: i cavalieri furono sconfitti dell’ONU e di altri organismi internazionali. Finito il regime sovietico, 25,5% delle preferenze il Partito democratico dellavoro di V. Uspaskič, che si è ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] notificazione dei casi a livello nazionale o internazionale, eccetto la segnalazione tramite pubblicazione nella letteratura la salute. Altri fattori di rischio sono legati all’organizzazionedellavoro – campo in cui il fattore umano ormai riveste un ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] 1895 fondò a Pietroburgo il circolo Osvoboždenie truda ("Emancipazione dellavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionarî, ma nel dic la necessità di una salda organizzazione rivoluzionaria. Al congresso dell'Internazionaledel 1907 L. e R. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] vie di traffico regionale e internazionale fu perseguita attraverso guerre contro contado. All’inizio del 13° sec. M. era quindi organizzata a tutela della sua , commerciali e finanziarie: il mondo dellavoro milanese era più variegato e differenziato ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] del personale nell’azienda dei trasporti pubblici di New York. Nella psicotecnica come oggetto di studio e d’interessi applicativi s’identificò un vasto movimento internazionale alle teorie precedenti sull’organizzazionedellavoro, ma come una ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] rifatti ai filoni principali dell’antropologia internazionale: T. Tentori si è orientato si chiariscono le modalità di organizzazionedel campo in questione, costruendone un parte delle configurazioni con cui lavora il cervello degli esseri umani ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] particolare al mercato dellavoro, dove l’organizzazione sindacale dei lavoratori e dei datori di lavoro ha spesso portato m.), che molto si giovano del protezionismo doganale e che spesso assumono anche carattere internazionale, e i molti pericoli ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...