Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] e sulla sistemistica, è finalizzata all'organizzazione temporale dellavoro, alla più razionale agibilità dello spazio e altre attrezzature e servizi d'importanza nazionale e internazionale) a quella comunale o locale (piccolo centro culturale ...
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Mercato. Recupero. Edilizia sismica. Progettazione per la sostenibilità, materiali e life cycle. Bibliografia
Mercato. – La nuova mobilità del capitale, ovvero la capacità e possibilità di trasferire agevolmente capitali da una zona geografica all’altra del pianeta, ha trasformato sostanzialmente il ... ...
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Caterina Padoa Schioppa
Valeria Zacchei
Settore industriale legato alla c. di immobili. Comprende indotto, processi e attori coinvolti nell’edilizia, lungo tutto il ciclo produttivo, dalla programmazione all’esecuzione, fino alla gestione, manutenzione e dismissione del bene.
L’industria delle costruzioni ... ...
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I procedimenti amministrativi in materia attengono al rilascio di un titolo edilizio e alla vigilanza e repressione degli abusi, nel quadro degli strumenti urbanistici comunali, generali e particolareggiati, di quelli sovracomunali e delle norme primarie, statali e regionali, che disciplinano l’attività ... ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si colloca come espressione dotata di qualità artistica. Il concetto di tipologia, dal canto suo, è sempre ... ...
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Fabrizio Di Marco
Costruire l'ambiente per abitarlo
L'attività edilizia ha caratterizzato la storia dell'uomo che, sin dalle sue origini, si è impegnato in una continua modificazione del territorio attraverso opere di varia natura. I materiali e le tecniche dell'edilizia sono cambiati attraverso le ... ...
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Giovanni Zanetti
Introduzione
Con il termine 'edilizia' si fa riferimento all'insieme di attività che si traduce nella costruzione (e nella ristrutturazione) di fabbricati a uso abitativo (case) o industriale (capannoni di stabilimenti, palazzi per uffici) ovvero ancora di infrastrutture quali stazioni ... ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi di e. residenziale, con orientamenti che, pur con notevoli differenze, valutano in generale ... ...
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Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando la tendenza di adottare per le strutture di fabbrica, delle misure unificate o multiple di ... ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi più limitati e distinti.
Secondo l'uno di essi per edilizia s'intende quel complesso di studî, regole, ... ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] liste uniche del Fronte nazionale, organizzazione di massa dominata dal Partito comunista, è divisa nella Camera del popolo (di internazionaledellavoro entro il Comecon. I rapporti con la Germania di Bonn sono stati regolati col trattato del giugno ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] dellavoro e della previdenza sociale, La previdenza sociale alla fine del 1946, Roma 1947. V. anche le riviste: La previdenza sociale, 1945-1947, passim; Rivista degli infortuni e delle malattie professionali, 1938-47, passim; Rivista internazionale ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] sovranazionale (il movimento dei Non Allineati, la Lega araba, l'Organizzazione per l'unità africana, ecc.). Il T.M. al proprio l'impronta lasciata nell'economia dalla divisione internazionaledellavoro di origine coloniale, che relega i paesi ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] dellavoro umano in forma direttiva e manuale. Ora, perché l'attività economica dello scalo si svolga in modo proficuo e senza che l'impiego di tante svariate iniziative abbia a riuscire d'intralcio reciproco, occorrono una buona organizzazione ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] difficile situazione venutasi a creare nel mercato internazionaledellavoro. Da questi fattori deriva l'assestamento 1° secolo d.C. quando, create le grandi strade, furono organizzati gli impianti urbani e, con la centuriazione, anche le campagne; ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] del rispetto dei diritti umani. Infine, nel 1949 fu istituita l'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency).
Tuttavia le organizzazioniinternazionali ) ma non ha alcun diritto in termini di lavoro o studio. Solo al conferimento dello status di r ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] i meccanismi della divisione internazionaledellavoro, avevano gettato le basi del miracolo economico coreano) un brusco arresto nel processo di democratizzazione, le organizzazioni sindacali (la Confederazione coreana dei sindacati, indipendente, ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] di più associazioni locali e le Camere dellavoro hanno così la rappresentanza unitaria dei lavoratori di varie categorie professionali.
Le Camere dellavoro rispondono, nel quadro dell'organizzazione sindacale, al criterio della difesa collettiva ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] .
Parte XII. - Porti, vie fluviali e ferrovie (articoli 321-386).
Parte XIII. - Lavoro (articoli 387-427). - Stabilisce l'organizzazione e la disciplina internazionaledellavoro, e l'istituzione di un ufficio apposito presso la Lega delle nazioni ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...