La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] nell'adesione fedele e operosa a un'organizzazione pia, ricca e soccorrevole (30). Fra . Ma tuti fa puro lo contrario, che s'illi no pono aucidere né ferire cum gladio lo so inimigo, illi lo blastema c sì lo maledise en le soe oracione e prega ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] di combattere, la composizione degli eserciti e altre forme organizzate della società. In tale epoca ebbero luogo delle innovazioni di standardizzazione di armi ben antecedenti al moschetto: dal gladio romano alle picche. È evidente, infatti, che in ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] interpretato le parole del Signore […]. L'uno e l'altro gladio dunque, cioè lo spirituale e il materiale, sono nella potestà Sicilia, ivi 1966.
E. Mazzarese Fardella, Aspetti d'organizzazione amministrativa nello Stato normanno e svevo, ivi 1966.
L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] 1974); nel 1973 è pronta a intervenire una galassia di organizzazioni detta Rosa dei Venti; nel 1974 scendono in campo i o militari (a Cosa Nostra, trattata come una sorta di Gladio siciliana, viene chiesto, pur senza successo, di partecipare al golpe ...
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TIBERIO, Ugo
Marco Gemignani
– Nacque a Campobasso il 19 agosto 1904, settimo figlio degli undici del geometra Sebastiano, fratello minore di Vincenzo, che avrebbe avuto il grado di maggiore medico [...] 120, 127; Id., Il radar. La guerra aerea. Attacco, difesa, organizzazione terrestre, Roma 1977, pp. 183, 186, 191, 199, 228; A , London 2008, pp. 9, 39, 128, 130, 165 s.; Ancora e gladio. Il Corpo delle armi navali, Chiavari 2008, pp. 15, 28, 31 s., ...
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strategia della tensione
Strategia eversiva basata principalmente su una serie preordinata e ben congegnata di atti terroristici, volti a creare in Italia uno stato di tensione e una paura diffusa nella [...] s. della t., la quale passò anche attraverso l’organizzazione di strutture segrete, in alcuni casi paramilitari e comunque eversive , loggia P2 ecc.), i collegamenti internazionali (le strutture Gladio o Stay-behind), la progettazione e la minaccia di ...
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gladiatore
gladiatóre s. m. [dal lat. gladiator -oris, der. di gladius «spada»]. – 1. Combattente, per lo più schiavo, ma anche liberto o condannato per reati comuni, che nell’antica Roma gareggiava, armato di gladio (o di altra arma, a seconda...